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Inverno “slow” a Merano tra passeggiate urbane e visite gourmet

La vacanza invernale in montagna ormai non è più esclusivamente sinonimo di sci. Da anni si moltiplicano le esperienze outdoor tra sport e scoperta delle bellezze del territorio per soddisfare anche chi non frequenta le piste ma non vuol perdersi il fascino dei paesaggi bianchi.

In questi rientrano anche borghi e cittadine storiche che punteggiano valli e alture, come Merano, in Alto Adige, che invita i curiosi ad approfittare del tempo lento dei mesi invernali per scoprirla.

Merano da gennaio si concede nella sua veste più nascosta, quasi segreta. Le vie della città, lungo le Passeggiate, si inoltrano, quasi senza accorgersene, nella natura che abbraccia il cuore urbano.
Già dalla seconda metà dell’Ottocento furono qui introdotte piante da tutto il mondo, favorite dal clima mite. Maestosi cedri dell’Himalaya e sequoie giganti convivono con palme e sempreverdi sudamericane, rendendo il paesaggio lussureggiante anche nella parentesi invernale.
È una natura che dialoga con la cultura, altro pilastro della storia e del presente meranese, ponte fra Nord e Sud Europa. Sulle panchine della romantica passeggiata Gilf ci si imbatte infatti nei versi di poeti incisi sul legno, che compongono la Via della Poesia.

Con un occhio alle piccole botteghe dei Portici, si ammira un’architettura sospesa fra vecchio e nuovo, fra Medioevo, liberty e avanguardie. Allo Jugendstil del Kurhaus fa specchio il cubo di vetro delle Terme Merano: un mondo di relax, con piscine e saune per la cura del corpo. Per i trattamenti vengono utilizzati tanti prodotti altoatesini, dal fieno al miele e alle erbe aromatiche.

Tra le esperienze che si possono vivere a Merano, Early Bird, il sabato mattina, permette di camminare assieme a un esperto di benessere. Si possono provare poi i “bagni di ghiaccio” nel fiume per chi cerca una sferzata di energia. E ci si può affidare in autonomia al biodivercity tour, il percorso audioguidato che svela la ricchezza della biodiversità urbana.

Quando si cammina per Merano si va anche alla scoperta del gusto locale, espressione di una cucina di confine fra sapori alpini e mediterranei, magari anche provando una visita guidata gourmet, che abbina le bellezze del luogo alle degustazioni, anche di vini.

Naturalmente la zona non trascura gli sciatori. Il comprensorio Merano 2000, a un passo dalla città, è dedicato a sciatori e appassionati dello snowboard, escursionisti e famiglie, con tante proposte per i bambini. La pista di sci di fondo si immerge per 3 km in un bosco di larici. E ci si può addentrare nella natura anche nella sua versione notturna, con lo scialpinismo serale, in via eccezionale il giovedì e il venerdì fino alle ore 23.

Redazione

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