Il Tiramisù di Treviso è stato inserito nella lista dei Prodotti agroalimentari tradizionali del Veneto dal Ministero delle Politiche agricole e alimentari.
La ricetta originale (uova, zucchero, mascarpone, savoiardi, caffè e cacao) del Tiramisù di Treviso è stata inserita nella lista ministeriale quale P.A.T. (Prodotto Agroalimentare Tradizionale) della regione. «Si tratta di un riconoscimento importante per la città e per l’intero sistema del tiramisù, con appassionati e professionisti, addetti ai lavori e al turismo eno-gastronomico che vedono così riconosciuto l’impegno di un duro lavoro portato avanti negli ultimi anni – ha raccontato Francesco Redi della Twissen – . Come Tiramisù World Cup, siamo particolarmente orgogliosi di aver lavorato in prima linea per la realizzazione del dossier che ha permesso questo successo. Le diverse interpretazioni del Tiramisù che vediamo ogni anno in gara stanno dando sempre più risonanza al prodotto che qui ha la sua versione originale e che continua a essere amato e mangiato in tutto il mondo».
Per festeggiare il risultato raggiunto insieme ai tanti appassionati, il cookbook che tradizionalmente esce nel Tiramisù Day (e che raccoglie le ricette più curiose dell’ultima edizione della “sfida più golosa dell’anno”) si può scaricare gratuitamente al link diretto al sito della Tiramisù World Cup.
Nel corso della conferenza stampa in occasione del riconoscimento, che si è tenuta presso Le Beccherie di Treviso, non è mancato Paolo Lai, titolare del ristorante «oramai considerato la “casa madre” del Tiramisù, un luogo che, forte della storia e della tradizione che porta con sé, riesce ancora oggi ad attirare turisti italiani e stranieri che arrivano in città».
Per l’assessore veneto al Turismo, Federico Caner, «Il Tiramisù di Treviso è diventato l’icona nel mondo, anche grazie al lavoro svolto dalla Tiramisù World Cup. In aggiunta, si inserisce fra le esperienze eno-gastronomiche delle nostra terra, proprio quelle che cercano i turisti che vengono qui».
E come ha spiegato l’assessore alla Città Produttiva, Rosanna Vettoretti – . «Siamo certi che questa ulteriore certificazione sarà un ulteriore incentivo a tutelare, divulgare e promuovere una ricetta che ha saputo conquistare il mondo intero, come peraltro testimonia la manifestazione che ogni anno attira in Città migliaia di persone fra “tiramisù maker” e visitatori, la Tiramisù World Cup».
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