ANOTHER ITALY

Il Sentiero dei Parchi italiani: dalla Gallura a Trieste in 400 tappe

Un itinerario escursionistico ecosostenibile che toccherà tutti i 26 Parchi nazionali del nostro Paese e che collegherà tutte le regioni italiane. È quanto prevede un accordo siglato tra il ministero dell’Ambiente e il Cai (Club alpino italiano) per rilanciare le aree protette come luoghi di conservazione e di gestione della natura.

Stiamo parlando del Sentiero dei Parchi, un progetto triennale da 35 milioni di euro che coprirà tutte le regioni per un totale di 7mila km e 400 tappe e che unirà parchi, riserve della biosfera, siti naturalistici Unesco e patrimonio culturale immateriale dell’umanità.

Lanciato in occasione della Giornate europea dedicata alle aree protette, è un protocollo d’intesa che prevede una maggiore collaborazione per promuovere l’educazione e le tematiche ambientali. L’obiettivo è quello di diffondere la cultura dell’ambiente, della biodiversità e dello sviluppo sostenibile, e valorizzare i sentieri nelle aree protette, favorendo la realizzazione di un percorso ecosostenibile che toccherà tutti i 26 parchi nazionali italiani, utilizzando come spina dorsale l’attuale Sentiero Italia Cai.

«I parchi nazionali – spiega il ministro dell’Ambiente Sergio Costa – sono uno scrigno della natura: bisogna garantirne la conservazione, ma anche la fruibilità. E per tutti i viaggiatori che decideranno di incamminarsi lungo il Sentiero dei Parchi creeremo anche un passaporto, un riconoscimento simbolico per premiare quelli che saranno riusciti a completarlo facendo tappa in tutti e 26 i parchi nazionali».

L’attuale Sentiero Italia collega tutte le regioni italiane lungo la dorsale appenninica e l’arco alpino, da Santa Teresa di Gallura, nel nord della Sardegna, a Muggia, in provincia di Trieste. Un itinerario che attualmente attraversa già 18 dei 26 parchi nazionali e conta 85 tappe comprese interamente o parzialmente all’interno dei loro confini.

Grazie all’accordo con il ministero è prevista la realizzazione di specifiche varianti, così da comprendere tutte le aree protette, per rilnciarle come luoghi di conservazione e di gestione della natura consentendo ai residenti la possibilità di realizzare filiere economiche sostenibili.

La rete sentieristica dei parchi nazionali valorizza il patrimonio naturalistico e culturale delle aree protette e promuove la tutela e il presidio dei territori. Il ministero dell’Ambiente è intervenuto negli ultimi anni in casi di particolare urgenza per la messa in sicurezza e il ripristino di reti sentieristiche dissestate a seguito di eventi estremi che hanno causato gravi danni ai territori dei parchi.

Da quest’anno, grazie all’investimento del ministero da utilizzare tra il 2020 e il 2033, sarà possibile finanziare interventi di manutenzione e potenziamento delle reti sentieristiche nelle aree protette nazionali, valorizzandole e sostenendo l’economia locale e il turismo sostenibile.

Redazione

Recent Posts

Pronti per la quiet-cation? <br>Il viaggio detox è l’ultima moda

Via dal rumore, dalla pazza folla, dallo stress: sempre di più si viaggia per ascoltare…

1 giorno ago

Come fanno a volare gli aerei? Cinque cose (più una) che non sai

Cosa tiene sospesi in aria gli aerei? A quale altitudine e velocità di crociera sfrecciano…

1 giorno ago

Welcome to Sri Lanka: la ricetta del budino al cocco Watalappam

Lo Sri Lanka volta pagina e – da porta delle Maldive qual è – decide…

2 giorni ago

Il souvenir più bello? Un tramonto. Per la GenZ scocca la Souven-era

I souvenirs più belli delle vacanze? Sono quelli che non entrano in valigia. E non…

2 giorni ago

Euro e cambio-valuta: la mappa delle mete extra-Ue più convenienti

Estate 2025 e valute: come scegliere la meta giusta? Le destinazioni extra-Ue sono ambite ma…

2 giorni ago

Destinazione stargazing: i luoghi top dove “cacciare” stelle cadenti

Pronti ad alzare lo sguardo alla ricerca delle Perseidi: le stelle cadenti sono già qui.…

2 giorni ago