Con più di 1.100 pezzi esposti, provenienti dalle collezioni storiche Billing, Crestetto, Oppo, Luisa Dellanzo, Marina Caprari, Sabrina Alfonsi, e prodotti da fabbriche che per gli appassionati del genere rappresentano nomi leggendari, il percorso espositivo è stato studiato per enfatizzare il rapporto tra giocattolo e realtà sociale e culturale.
Le aree tematiche ispirate alla vita quotidiana – città, famiglia, lavoro, trasporti – vivono all’interno dello spazio accanto ai viaggi straordinari, alle gare automobilistiche, al circo e al luna park, i luoghi deputati al divertimento dei piccoli e non solo.
Non a caso nel museo vengono svolte attività didattiche e allestiti veri e propri laboratori per trasmettere e illustrare le tecniche di costruzione di giocattoli, burattini e marionette, coinvolgendo i visitatori, grandi e piccoli, nell’esperienza unica di fabbricare con le proprie mani un giocattolo da riportare a casa come ricordo.
Il museo fa parte del sistema MuseumGranTour dei Castelli Romani, una rete di circa 20 musei, in prevalenza archeologici, che sono parte integrante dell’operazione OltreRoma, ideata dal Gal Castelli Romani e fortemente sostenuta dalla Regione Lazio per diversificare l’offerta del territorio laziale e proporre luoghi d’eccellenza a pochi chilometri dalla capitale.
Info sul sito www.museogiocattolo.it
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