La divertente iniziativa che Guinness ha pensato per i suoi brand lover, in collaborazione con Turismo Irlandese, si chiama Don’t touch my St.Patrick’s ed è una challenge che fa leva sul grande attaccamento che migliaia di appassionati nutrono per la festa di San Patrizio, tanto amata anche in Italia.
Il gioco è questo: bisogna andare sulla pagina Facebook di Guinness e commentando i post presenti ci si deve inventare una scusa platealmente falsa che valga da pezza di appoggio per andare al pub la sera del 17 marzo a farsi una pinta in compagnia, festeggiando pure il proprio bartender preferito.
Come trovare la scusa perfetta? Guinness dà il buon esempio nei suoi post: “È che stasera mi nominano presidente onorario del pub”; “Ma io verrei eh! È che senza di me non lo festaggiano!”; “Sono il terapista del mio barista, mica lo mollo così, no?”. La sfida è partita il 25 febbraio e le scuse più belle saranno celebrate da Guinness, ovviamente, nel giorno di San Patrizio.
I pub aderenti all’iniziativa hanno un kit creato ad hoc per l’evento: i clienti che acquistano una pinta ricevono un gadget e uno speciale sottobicchiere sul retro del quale è possibile scrivere la propria scusa, mostrarla al barista e ricevere la pinta in omaggio. Tutte le scuse verranno attaccate poi su un wall esclusivo in dotazione al pub che sarà un divertente album di amorevoli bufale.
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