ANOTHER ITALY

Friuli tra ciaspolate notturne e lanternate di Capodanno

Fra i monti del Friuli Venezia Giulia, attorno al Monte Zoncolan in Carnia, la montagna non è soltanto un luogo: è una presenza viva, uno spazio che accoglie, che si lascia esplorare in ogni stagione e che, d’inverno, si veste di una luce bianca con tante emozioni non solo sulle piste, ma anche nei boschi.

Gli sciatori hanno a disposizione 23 chilometri di piste, ma la magia dello Zoncolan non si ferma agli sci: avvolge anche chi sceglie ritmi lenti, chi desidera entrare in contatto con l’essenza più autentica di una montagna che, qui, è ancora a misura d’uomo. Di giorno o di sera, come alternativa alle piste o come inconsueto après-ski, la montagna si svela in mille modi diversi: basta saperla ascoltare.

Con Visit Zoncolan, la rete d’imprese che unisce i Comuni di Ovaro, Comeglians, Ravascletto, Paluzza, Sutrio e Treppo-Ligosullo, si apre un poliedrico ventaglio di possibilità. Il calendario Experience, che si rinnova ogni mese, è un invito a lasciarsi coinvolgere da appuntamenti guidati da professionisti appassionati con esperienze adatte a ogni età, a “ogni gamba”, a ogni aspettativa. Il programma rientra all’interno del progetto Pnrr “Il Bosco nel Borgo – Il Borgo nel Bosco” –  e propone molte attività anche a fondo valle o con partenze già in quota.

Una su tutte, l’esperienza delle ciaspolate che portano a scoprire angoli silenziosi e incantati, boschi che sembrano custodire segreti antichi, radure che si aprono come pagine bianche. In particolare sono decisamente suggestive le ciaspolate notturne in cui camminare sotto il cielo stellato, tra ombre e bagliori di neve, per ritrovare un rapporto primordiale con la montagna, con se stessi, con il ritmo lento della natura. Quest’anno vengono proposte anche le Lanternate nel bosco: avventure affascinanti per grandi e piccoli. Si avanza nel buio, guidati solo dalla luce calda delle lanterne a petrolio: il bosco si anima di suoni leggeri e alla fine, ad attendere i partecipanti ci sono degustazioni di prodotti locali in luoghi come la medievale Torre Moscarda. Quest’anno, poi, il momento-clou sarà la Lanternata di Capodanno che illuminerà la notte del 31 dicembre: un modo poetico e condiviso per salutare l’anno che finisce e accogliere quello nuovo nella quiete della montagna.

A completare il programma invernale in Carnia ci saranno i laboratori sulla neve  con la Fattoria didattica – dove i bambini scoprono la vita rurale tra galline, stalle, formaggi e attività pratiche – fino alle cavalcate sui pony all’Agriturismo Randis di Arta Terme dove per gli adulti  si organizzano  anche trekking a cavallo nella neve.

La foto pubblicata è stata inviata dall’ufficio stampa.
Andrea Lovelock

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