Per partire col piede giusto si può cominciare col Musée du Vignoble et des Vins d’Alsace a Kientzheim, che rende omaggio ai viticoltori attraverso una ricca collezione di attrezzi e torchi da vino.
Il primo itinerario è poi la Strada dei vini di Mambourgo Sigolsheim, prodotti nel comune di Kaysersberg-Vignoble (Sigolsheim), con vini molto tipici e da invecchiamento, che fanno parte dei 51 Grands Crus d’Alsazia. Con i pannelli esplicativi che lo delimitano. L’intero percorso sulle colline può essere fatto in autonomia oppure in visita organizzata (su richiesta).
Il secondo percorso suggerito è il Sentiero del vino di Rangen, classificato Grand Cru, il vigneto più a sud dell’Alsazia che si visita con un guarda-vigne, chiamato anticamente bangard (colui che si occupava della vigna e dei raccolti). I terreni vulcanici segnati dalla presenza del fiume Thur e i pendii ripidi producono vini concentrati, profondi che si conservano molto a lungo.
Terzo percorso suggerito da atout France, l’ente di promozione turistica francese, è il Sentiero del Vino di Westhoffen, la capitale della ciliegia, che si estende tra vigneti e foreste. Una delle particolarità è che attraversa anche il Conservatorio delle Ciliegie Orchard, dove si scoprono 60 varietà di alberi da frutto. Anche in questo caso i pannelli esplicativi permettono una visita autonoma e gratuita.
Ed infine il Sentiero del Vino dei Grandi Crus Hunawihr: questo itinerario si può percorrere a piedi o in mountain bike; liberamente accessibile tutto l’anno, votato alla vigna attraverso 7 dei più grandi siti viticoli alsaziani (Marckrain, Sonnenglanz, Mandelberg, Schoenenbourg, Sporen, Froehn e Rosacker). La visita guidata può essere estesa a una visita della cantina.
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