Partito il 31 gennaio, il festival esplorerà fino al 28 febbraio il tema della “Memoria”, accogliendo i visitatori nella cornice dell’Al Jazeera Al Hamra Heritage Village, importante sito, testimonianza del patrimonio storico-culturale dell’Emirato.
Oltre 100 gli artisti locali e internazionali chiamati a presentare opere ispirate a esperienze personali e collettive. Attraverso riflessioni intime e narrazioni culturali condivise, il festival intende creare uno spazio comunitario per la connessione e l’introspezione.
Il tema della “Memoria” trova ispirazione nella celebre citazione di Oscar Wilde: “La memoria è un diario che ciascuno di noi porta con sé”. Questo concetto guida la programmazione del festival.
Si può visitare il Garden of Self-Reflected Memories, un’installazione di arte moderna che riflette l’architettura antica di Al Jazeera Al Hamra, fondendo storia e innovazione. Memory Lane, un nuovo percorso espositivo con le migliori opere degli ultimi cinque anni degli artisti premiati al festival, va invece ad aggiungere un elemento riflessivo. Il Back in Time Weekend, dal 7 al 9 febbraio, offre programmi nostalgici e workshop progettati per trasportare i visitatori verso i ricordi dell’infanzia.
Sono in programma i weekend tematici con workshop interattivi, performance dal vivo e conversazioni, come il Cultural Weekend (21-23 febbraio), che celebra le tradizioni emiratine con artigiani locali ed esposizioni culturali e il Family & Pet-Friendly Weekend (14-16 febbraio), uno spazio accogliente per famiglie.
Quest’anno le collaborazioni globali hanno un ruolo di rilievo con sei mostre in partnership con la Fondazione Marinko Sudac, le ambasciate di Paesi Bassi, Germania, Regno Unito e Brasile e la Missione Usa negli Emirati Arabi Uniti. Proiezioni di film giapponesi il venerdì sera, in collaborazione con il Consolato Giapponese, aggiungono un tocco cinematografico internazionale.
Le esperienze food includono eventi come “Belly of the Beast”, un’avventura culinaria sudafricana con gli chef Anouchka Horn e Neil Swart, e il viaggio gastronomico all’Antica Australis. Anche in questa edizione è presente il Barasti Market, un mercato con cucina locale emiratina, boutique e intrattenimento dal vivo. Le visite guidate offrono invece l’opportunità di approfondire la storia di Ras Al Khaimah.
Il 2026 segna l’inizio di una nuova era culturale per Bruges con l’apertura di Brusk:…
Il viaggio, per molti, non si misura soltanto in chilometri percorsi e piatti tradizionali assaggiati,…
Destinazione Ungheria: per chi sta già progettando le vacanze del nuovo anno, il Paese svela…
Esiste un nuovo modo di attraversare Roma e il Lazio: più lento, più attento, più…
La cucina italiana è ufficialmente riconosciuta dall’Unesco come patrimonio culturale immateriale dell’umanità, un traguardo che…
Non sono la dieta mediterranea che lo era sin dal 2010. Da mercoledì scorso anche…