Il logo della Spagna infatti risale al 1983 e porta la firma di Joan Mirò. Il grande pittore catalano donò l’unione di alcuni suoi disegni, in un’operazione che all’epoca rappresentò una vera novità, una rottura con tutto quanto era stato fatto prima.
E dunque oggi che quel logo compie i suoi primi quarant’anni vale la pena ricordarne la storia, e il contesto in cui nacque. La Spagna, in quel periodo, affrontava la crisi petrolifera, la svalutazione della peseta, la riconversione industriale, gli alti deficit e tassi d’interesse; fu difficile passare dall’essere identificati come il Paese di Franco, della Guerra Civile e di Don Chisciotte al Paese del vino Rioja, del cinema di Almodóvar e dell’arte di Miró. Fu Ignacio Vasallo, nel 1983 direttore dell’Ente di promozione turistica spagnola, a contattare l’artista grazie all’editore maiorchino Pedro Serra, e a chiedergli un dipinto da usare come logo per il turismo.
Mirò, che sarebbe morto solo dopo pochi mesi, non riuscì a disegnarlo, e allora unì alcuni dipinti già fatti tra cui ‘El sol y la estrella’ del 1968 e il disegno realizzato per il Mondiale di Calcio del 1982, che rappresentava il sole e le arti spagnole.
«Da allora, Turespaña ha utilizzato questo logo per tutte le campagne internazionali, che hanno raggiunto milioni di persone per costruire l’immagine della Spagna in tutto il mondo», commenta Isabel Garaña, direttrice dell’Ente Spagnolo del Turismo a Milano.
«El Sol de Miró –continua la direttrice- è un logo che rappresenta i valori del marchio turistico spagnolo. Il nero simboleggia il nostro carattere forte e intenso; giallo per la luce e la gioia del nostro sole; rosso, la nostra passione; e verde, i nostri paesaggi naturali. 40 anni dopo molto è cambiato ma la nostra essenza e i nostri valori, la nostra ospitalità, la nostra passione e il nostro stile di vita rimangono gli stessi. Proprio come il nostro logo, un’opera d’arte che a distanza di 40 anni è ancora moderna e senza tempo».
Per l’occasione Turespaña ha lanciato una campagna pubblicitaria internazionale per promuovere il 40esimo anniversario del logo di Mirò, iconico emblema del Paese, che coinvolge Regno Unito, Germania, Italia, Francia, Stati Uniti e Cina.
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