Il tennis oggi è tornato al centro della scena. Non solo come sport, ma come ispirazione di viaggio. Cresce infatti in Italia e nel mondo l’interesse per hotel e resort che, oltre al comfort e al paesaggio, offrono anche campi da gioco d’eccellenza: luoghi dove la passione per la racchetta incontra il gusto per il bello.
Complice l’effetto Sinner – che tra le montagne del Sudtirolo ha le sue radici (è nato a San Candido) e il suo buen retiro – sono sempre di più i viaggiatori che considerano la presenza di un campo da tennis non un semplice extra, ma un vero plus. Dall’Austria all’Alto Adige, ecco alcune strutture ricettive dove il tennis non è solo sport, ma parte di un’esperienza di viaggio più ampia. Qui il piacere del gioco si fonde con la bellezza del paesaggio e l’eccellenza dell’ospitalità. E c’è anche un indirizzo da segnare per chi ama il padel,
Potenza e grazia, istinto e strategia, resistenza fisica ed equilibrio mentale. Il tennis è molto più di uno sport: è un gesto elegante che sfida l’intero corpo, un esercizio che coinvolge mente e muscoli in egual misura, un passatempo che si trasforma in alleato del benessere. A dirlo non sono solo gli appassionati con la racchetta sempre pronta, ma alcuni tra i più autorevoli esperti del mondo medico-sportivo. Come Brian Hainline, neurologo e presidente della United States Tennis Association, che lo definisce “una disciplina capace di esprimere tutta la complessità umana: forza, intelligenza, velocità, equilibrio, determinazione, gioia e dolore”. A confermarlo anche l’Istituto per l’Esercizio Fisico e la Medicina Ambientale dell’Università del Texas, secondo cui il tennis è uno sport longevo perché giocabile a ogni livello — dalla partita amatoriale alla sfida agonistica — e capace di stimolare corpo e mente in modo completo: velocità, resistenza, forza muscolare e pianificazione strategica. Il tennis, infatti, coinvolge l’intero sistema muscolo-scheletrico, con movimenti rapidi, arresti improvvisi e cambi di direzione che richiedono una risposta fisica complessa e coordinata. Ma non è tutto. La racchetta in mano può essere anche un ottimo investimento sulla salute a lungo termine. Sì, perché il tennis contribuisce allo sviluppo di ossa più forti e sane, soprattutto se iniziato in giovane età.
Si può fare rotta in vacanza per esempio sul Bio-Hotel Stanglwirt, resort ai piedi delle vette frastagliate del Wilder Kaiser, a mezz’ora da Kitzbühel – in Austria, poco oltre il confine italiano. Qui, il gioco con la racchetta è una vera e propria filosofia: il resort offre pacchetti dedicati, clinic professionali e la possibilità di allenarsi con i coach della Peter Burwash International. Gli ospiti possono scegliere tra 6 campi indoor e 8 in terra rossa all’aperto (ci sono anche campi da padel), affacciati sulle cime alpine.
È con il tennis che tutto ebbe inizio. Maria Hauser, figlia del proprietario Balthasar Hauser, ricorda bene quando i giocatori arrivavano da ogni angolo della regione per sfidarsi sui campi dello Stanglwirt, concludendo la giornata con una fumante Wiener Schnitzel nella locanda di famiglia. Fu proprio la crescente richiesta di chi voleva fermarsi a dormire dopo una partita a spingere suo padre a trasformare l’albergo in un resort d’eccellenza. Lo Stanglwirt è stato inserito nella Gold Medal List 2025 di Tennis Resorts Online, che seleziona ogni anno solo dieci eccellenze al mondo (l’unica struttura fuori dagli Stati Uniti), in base alle recensioni autentiche di una vasta community internazionale di appassionati. Dopo l’allenamento, ci si rilassa nella Spa del resort, tra piscine riscaldate, saune panoramiche e trattamenti rigeneranti.
Tra boschi profumati e viste che abbracciano l’intera Valle Isarco, in Alto Adige, il Gnollhof – Mystic Place Dolomites, poco sopra il borgo di Chiusa, è uno di quei luoghi capaci di fermare il tempo. Qui, a 1.160 metri di altitudine, si svela un campo in terra rossa immerso in una radura tra gli abeti rossi, dove cimentarsi senza spalti né rumori urbani: solo la quiete della montagna e l’aria resinosa. Il campo è a disposizione di tutti gli ospiti dell’hotel, che possono anche noleggiare in loco racchette e palline. Dopo la partita, ci si può rilassare panoramica con piscina a sfioro, oppure nel giardino con lettini tra i prati, magari gustando un calice di Sylvaner della tenuta di famiglia Taschlerhof. E per chi ama iniziare la giornata con lentezza, il programma del Gnollhof prevede anche sessioni di yoga e meditazione nel prato, a piedi nudi sull’erba umida del mattino.
Chi desidera invece cimentarsi nel padel troverà lo Schneeberg Family Spa Resort, a 1.417 metri, tra le Alpi dello Stubai e il Monte Giovo, nel cuore della Val Ridanna, in Alto Adige: qui si gioca su un campo panoramico tra silenzi alpini e boschi profumati, dove l’unico pubblico sono i larici e le nuvole. Inoltre, intorno allo Schneeberg si possono provare anche altre diverse attività pensate per vivere la natura in modo attivo e adatto a tutte le età. C’è un campo sportivo polifunzionale, il minigolf, il beach volley, il calcio. Un laghetto privato dove remare lentamente a bordo di piccole barche o pedalò. E poi un playground XXL immerso nel verde, con giochi in legno, scivoli, funi, trampolini e angoli nascosti da scoprire, dove i bambini possono esplorare in libertà e sicurezza. Il resort è strutturato come un vero borgo alpino, pensato per accogliere le famiglie e renderle protagoniste del viaggio.
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