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È tempo di flower tourism tra castelli, giardini e abbazie

Anche se il meteo non è stato ovunque benevolo e la bella stagione si sta facendo avanti a singhiozzo, boccioli e fioriture stanno facendo il loro corso e così anche i festival e gli eventi volti a celebrare la primavera e i suoi profumi e a dare il benvenuto all’estate.

Non ci sono infatti solo gli appuntamenti di inizio stagione che danno il benvenuto ai primi colori post invernali. Queste settimane ne portano con sé altri che diventano occasione di viaggio green. Ve ne raccontiamo tre.

Cervia Città Giardino

A Cervia inaugura il 28 maggio la 52a edizione di Cervia Città Giardino, la mostra d’arte floreale open air più grande d’Europa che quest’anno omaggia anche lo sport. Quest’anno Cervia Città Giardino diventa ambasciatrice dei Diritti, e lo fa attraverso l’ambiente, lo sport e l’educazione. Temi legati da un unico filo conduttore che si riassume nel rispetto, ispiratori di un viaggio colorato attraverso  le aree verdi di Cervia, Milano Marittima, Pinarella e Tagliata.

Invitati dal Comune di Cervia, i maestri del verde di oltre 60 squadre di giardinieri in rappresentanza di città, aziende, enti, scuole ed associazioni italiane e straniere, nel mese di maggio, abbelliscono e decorano gli spazi più belli del territorio, realizzando originali allestimenti floreali che diventano vere e proprie opere d’arte a cielo aperto.

La mostra floreale open air è allestita fino a settembre. Con gli allestimenti floreali (sono oltre 350.000 le piante di fiori e migliaia di metri quadrati di tappeto erboso), Cervia quest’anno omaggia anche gli importanti eventi sportivi internazionali di cui sarà protagonista: il Tour de France, che per la prima volta nella storia partirà dall’Italia e sarà a Cervia domenica 30 giugno 2024 dove è previsto il km 0; l’Open d’Italia, dal 27 al 30 giugno 2024 all’Adriatic Golf Club di Cervia; Ironman Italy Emilia-Romagna a settembre. urbana, con laboratori di smielatura e adozione di alveari.

Il Marché aux Fleurs in Valle d’Aosta

Il 15 e 16 giugno nel borgo valdostano di Aymavilles ci si può immergere in una tavolozza di colori, incontrando vivaisti e floricoltori provenienti dalla Valle d’Aosta e da tutta Italia. Durante il weekend vanno in scena visite guidate al castello e passeggiate nel parco, laboratori sensoriali per bambini e due incontri con professionisti del settore. Si scoprono le tecniche antiche dei coltivatori di lavanda della Valle di Susa, ormai una “piccola Provenza”, e si conoscono i segreti botanici e letterari celati nella Primavera di Botticelli.

Il Castello di Aymavilles e il suo parco settecentesco, circondati da vigneti, aprono le porte agli appassionati per offrire un’esplosione di colori e profumi. La mostra mercato, organizzata in collaborazione con Asproflor, l’Associazione produttori floro-vivaisti, è una vetrina per i più importanti fioristi e vivaisti regionali e nazionali e trasforma la tenuta in un grande giardino dove perdersi tra mille sfumature di rosso, arancio, giallo, blu e rosa. La mostra mercato diventa anche la scusa per approfittare di visite accompagnate (dalle ore 10 alle 19), alla scoperta della dimora e del suo parco. Inoltre, al Marché aux Fleurs è abbinato un programma di eventi collaterali gratuiti: laboratori, percorsi e incontri con professionisti.

Castello Aymavilles, credits Paolo Rey

Il Festival della lavanda in Ungheria

Le distese di lavanda vengono sempre accomunate alla Provenza, eppure esistono anche altri luoghi dove viaggiare inseguendo il lilla. In Ungheria, sulle sponde del Lago Balaton, c’è una città che a giugno si colora di queste sfumature, offrendo ai visitatori esperienze, prodotti e festival che celebrano la profumata pianta.

È Tihany, che ospita anche una caratteristica abbazia benedettina e celebra il famoso fiore con un festival, musei, prodotti benefici e chicche gastronomiche. Il Festival della Lavanda si svolgerà dal 21 al 30 giugno. Durante tutta la settimana la pianta profumata è protagonista e i visitatori sono invitati a partecipare alla raccolta della lavanda, iniziative a tema, alle mostre e ai tour guidati. Il programma prevede l’osservazione della distillazione, l’acquisizione delle conoscenze necessarie per la coltivazione della lavanda e la scoperta della gamma di prodotti che ne derivano. I visitatori potranno trovare, e assaporare anche particolarità come caffè e cappuccino alla lavanda, dolci, limonate viola e cocktail.

Marco Merli

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