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Destinazione Starlight: Formentera diventa regina delle stelle

Destinazione Starlight: non è il nome di un nuovo film di fantascienza ma un modo molto reale di viaggiare, scoprendo le meraviglie che la natura ci offre senza necessità di scomodare effetti speciali.

Significa raggiungere territori dove il vero spettacolo è ammirare le stelle nelle migliori condizioni ambientali possibili, con un cielo privo di inquinamento luminoso.

Tra le mete di appassionati di astroturismo spicca anche Formentera, che una volta calata la notte sulle sue spiagge accende le luci degli astri.

E l’isola ha anche appena ottenuto la certificazione di Destinazione Turistica Starlight, che raggruppa una lista di Paesi dove la bassa contaminazione luminosa dell’uomo permette di osservare nitidamente il cielo e sviluppare l’astroturismo. L’assegnazione è stata ufficializzata durante la fiera internazionale del Turismo Fitur dal presidente di Starlight Antonia Varela, che ha consegnato l’attestazione al consigliere del Turismo Artal Mayans, con cui ha lavorato su futuri progetti legati a eventi, guide e punti di osservazione per sviluppare questo tipo di turismo, sempre più apprezzato.

C’è un periodo per ogni diversa formazione cosmica: le galassie si osservano meglio in primavera, i cumuli di stelle in estate e le nebulose in autunno o in inverno; la via Lattea si vede meglio tra marzo e ottobre mentre i pianeti hanno un proprio ciclo che non dipende dalle stagioni. E poi non ci sono solo le Perseidi che striano il cielo nella notte di san Lorenzo, il 10 agosto, ma tante altre in periodi diversi: le Liridi e le Eta Aquaridi ad aprile, le Delta Aquaridi a fine luglio, le Draconidi e le Orionidi a ottobre e le Geminidi a dicembre.

Sono tante le zone di Formentera da cui effettuare le astro-osservazioni liberamente o immortalandole con una macchina fotografica; in particolare spiccano 8 località: La Mola, Es Caló des Mort, Playa de Migjorn, Cap de Barbaría, Punta Rasa, Can Marroig, Acantilados de Cala Saona e Punta Prima. Tutti luoghi che val la pena visitare in primis di giorno, per poter meglio sistemare la propria attrezzatura fotografica o scegliere un posto riparato da cui effettuare l’osservazione, godendo delle spiagge, in attesa che cali la notte.

Redazione

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