I culurgionis sono stati anche il biglietto da visita della Regione a Ttg Travel Experience, la fiera del turismo di Rimini. Allo scoccare del lunch time, il catering firmato dallo chef Pierluigi Fais del ristorante Josto di Cagliari ha omaggiato partner e amici della Sardegna con una box contenente la pasta simbolo dell’Isola, preparata al momento. Una pausa gustosa tra gli stand.
Prodotto Igp, di indicazione geografica protetta, questo piatto povero della tradizione agropastorale è protetto dal Consorzio per la tutela dei Culurgionis d’Ogliastra Igp, con sede nel piccolo Comune di Ilbono, in provincia di Nuoro.
Il processo di lavorazione prevede due fasi: la preparazione della sfoglia e la preparazione del ripieno. La sfoglia è composta da semola di grano duro e farina di grano tenero; strutto, sale e acqua. Il ripieno è composto da patate (60%-80%); una miscela di formaggi sardi quali casu axedu, pecorino, caprino, vaccino (10-25%); strutto e/o olio extravergine di oliva. A questi ingredienti ossono essere aggiunti anche aromi come menta, basilico, aglio, cipolla.
Vediamo la ricetta proposta da Agugliastra.it.
INGREDIENTI
500 gr di patate
200 gr di pecorino stagionato
150 gr di pecorino fresco
2 spicchi di aglio
10 foglie di menta
500 gr di farina
200 ml acqua
Sale qb
Olio Evo (2/3 cucchiai)
PREPARAZIONE
Impasto:
Pelare le patate e farle bollire.
Far soffriggere 2 spicchi d’aglio a cui è stata tolta l’anima;
Schiacciare le patate in modo da ottenere una purea e farla rafreddare;
Mescolare la purea di patate con i formaggi grattugiati, l’olio soffritto (alla quale è stato tolto l’aglio) e la menta tritata.
Sfoglia:
Amalgamare la farina con un pizzico di sale, 200 ml di acqua tiepida e 2-3 cucchiai d’olio;
Lavorare l’impasto fino a raggiungere una buona elasticità;
Passare l’impasto nella sfogliatrice per ottenere una sfoglia sottile;
Ritagliare dei dischetti di pasta di circa 6 cm di diametro (può essere utile l’aiuto di un bicchiere);
Inserire nei dischetti di sfoglia un cucchiaio d’impasto e ripiegarli su se stessi unendo i lembi pizzicandoli alternativamente fino a formare una sottile cordonatura simile a una spiga (in sardo spighitta);
Proseguire fino a esaurimento del ripieno disponendoli su un panno infarinato.
Cottura:
Portare l’acqua a ebollizione, salarla e versare i culurgionis uno a uno;
Girarli continuamente e delicatamente con un mestolo di legno per evitare che si attacchino;
Dopo circa 5 minuti scolarli con una schiumarola e posarli sul piatto da portata.
Condimento:
Condire con sugo al pomodoro e formaggio grattugiato (la variante lanuseina prevede solo olio Evo e formaggio grattugiato).
Buon appetito e buon gastroviaggio da Cook&Go!
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