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Così la Valle della Loira celebra Leonardo da Vinci

Nella Valle della Loira proseguono le celebrazioni del V centenario della morte di Leonardo da Vinci. Tanti ancora gli appuntamenti di Viva da Vinci 2019 che animeranno città e castelli della Loira fino a fine anno, offrendo lo spunto per programmare soggiorni e week-end, in occasione di ponti e festività autunnali, all’insegna della cultura e delle atmosfere del Rinascimento francese.

Per tutto il mese di settembre, al castello reale di Amboise, tra i luoghi emblematici del Rinascimento e della vita di Leonardo, è possibile visitare la mostra fotografica Viva Polaris! che offre un punto di vista inedito sulle storiche dimore della Valle della Loira.

Mentre al Castello di Langeais prosegue Danza al Rinascimento, una panoramica sulle fastose danze di moda alla corte da Francesco I, completata da una collezione di strumenti musicali dell’epoca: liuti, cornamuse, violini, in gran parte ereditati dal Medioevo.

I suggestivi paesaggi della Valle della Loira, impreziositi dai colori autunnali, fino al 31 ottobre fanno da sfondo alle romantiche crociere sul fiume Cher, affluente della Loira, che oltre a poter ammirare il sontuoso castello di Chenonceau, consentono di scoprire il funzionamento dell’ingegnoso sistema di dighe e chiuse, in parte inventate proprio da Leonardo da Vinci.

È un vero viaggio nel tempo quello riservato fino al 31 dicembre ai visitatori del castello di Chambord grazie alla Decorazione della corte itinerante di Francesco I per opera del decoratore e scenografo Jacques Garcia. L’allestimento ricrea fedelmente, fin nei minimi dettagli di mobili, suppellettili e i fastosi elementi tessili, gli ambienti dell’ultima visita di Francesco I a Chambord nel 1545.

(Ri)nascita di un nuovo giardino al Castello Reale di Blois svela invece il nuovo assetto paesaggistico su più livelli dei giardini creati da Luigi XII e Anna di Bretagna, considerati i primi del Rinascimento, dai quali si gode una magnifica vista panoramica sulla città vecchia e sulla Loira.

Chiude il 31 dicembre anche la mostra Lego Cheverny in the Renaissance, che ricostruisce a grandezza naturale, con gli intramontabili mattoncini danesi, mobili, dipinti e oggetti della sontuosa tenuta regale.

Redazione

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