ART&CULTURE

City break in Lituania tra street art e l’imperdibile festival musicale

Un city break in Lituania all’insegna di arte e cultura può essere un’idea di viaggio per i prossimi ponti di primavera e per una vacanza di inizio estate.

La Lituania, facilmente collegata con voli diretti in partenza dalle principali città italiane, può contare su una lunga e ricca storia che si riflette nell’architettura delle sue città, nei castelli imponenti e negli spazio urbani. Tante le chiavi di lettura e di visita del Paese baltico, dal centro storico di Vilnius al Modernismo di Kaunas, entrambi riconosciuti patrimonio dell’Unesco, dalle città medievali ben conservate ai paesaggi naturali, senza dimenticare l’interessante scena culturale, con festival estivi che permettono ai visitatori di immergersi nell’anima musicale del Paese.

Meraviglie architettoniche da scoprire

Gli amanti dell’architettura troveranno a Vilnius, la capitale in Lituania, una città che affascina con il suo mix di stili barocco, classico e tardo gotico oltre agli edifici brutalisti e alle opere di architettura contemporanea che arricchiscono ulteriormente il panorama culturale. Kaunas, la seconda città del Paese, si distingue invece per il suo Modernismo patrimonio dell’Unesco. Spostandosi lungo la costa, la città portuale di Klaipėda presenta esempi di case a graticcio (Fachwerk), testimonianza del suo passato nel Regno di Prussia. L’architettura lituana risplende non solo nelle grandi città, ma anche in piccoli borghi e villaggi con il loro colorato stile architettonico folkloristico locale in legno.

L’arte

L’arte in Lituania si ammira anche passeggiando per le città. A Kaunas, ad esempio, la street art è così diffusa che è stata creata una mappa per non perdersi nessuna opera come i murales e le installazioni della Kiemo Galerija, galleria d’arte open air nascosta nel cortile di uno degli edifici residenziali del centro storico o il Master-The Old Wise Man (il Vecchio Saggio), che copre un’area di 440m2. Anche Vilnius non è da meno. Il quartiere della stazione ferroviaria vanta probabilmente la più grande concentrazione di grandi murales, così come Open Gallery, le cui pareti di vecchi edifici industriali fungono da tele per artisti locali e internazionali. Nella città portuale di Klaipėda è possibile imbattersi in numerose sculture che attraversano la Città Vecchia e il lungofiume.

Street art a Vilnius, credits Simas Bernotas

Dainų Šventė – Festival Of Songs

Per chi vuole un’immersione totale nella vita del Paese, l’appuntamento imperdibile e massima espressione della cultura, delle tradizioni e dell’identità nazionale è il Lithuanian Song Festival Dainų Šventė, dal 29 giugno al 6 luglio. Si svolge dal 1924 ogni quattro anni, e quest’anno festeggerà la suo edizione numero 100. Un evento di grande rilevanza nazionale, radicato profondamente nella storia, nella lingua e nella cultura del Paese. È possibile partecipare a questa celebrazione ascoltando la forza dell’unione nelle canzoni corali tradizionali e ammirando le danze folkloristiche sincronizzate.

Le foto pubblicate sono state inviate dall’ufficio stampa.
Redazione

Recent Posts

Dai fiamminghi all’Ai: a Bruges apre l’open house dell’arte “Brusk”

Il 2026 segna l’inizio di una nuova era culturale per Bruges con l’apertura di Brusk:…

16 ore ago

Piccoli rituali di viaggio: quanto sono scaramantici gli italiani

Il viaggio, per molti, non si misura soltanto in chilometri percorsi e piatti tradizionali assaggiati,…

16 ore ago

Grandi eventi & green: quattro motivi (più uno) per scoprire l’Ungheria nel 2026

Destinazione Ungheria: per chi sta già progettando le vacanze del nuovo anno, il Paese svela…

2 giorni ago

La “mejo” Roma si visita con la Mappa delle Connessioni Lente

Esiste un nuovo modo di attraversare Roma e il Lazio: più lento, più attento, più…

2 giorni ago

Cucina italiana patrimonio Unesco: <br>dove gustarla in giro per il mondo

La cucina italiana è ufficialmente riconosciuta dall’Unesco come patrimonio culturale immateriale dell’umanità, un traguardo che…

2 giorni ago

Cucina italiana Unesco: la ricetta delle pallotte cacio e ova d’Abruzzo

Non sono la dieta mediterranea che lo era sin dal 2010. Da mercoledì scorso anche…

5 giorni ago