Con la ristrutturata Via dell’Amore che apre nuovamente ai visitatori parte un innovativo progetto di narrazione divulgativa per il visitatore, in collaborazione con la Holden, la scuola che annovera tra i suoi cinque fondatori Alessandro Baricco, nata 30 anni fa a Torino con l’obiettivo di “insegnare ai propri allievi lo storytelling”, ossia il saper raccontare.
Il programma inizia con la descrizione della Via dell’Amore attraverso podcast – in più lingue – capaci di trasportare il turista attraverso la storia del sentiero, gli aneddoti e le specifiche geologiche. Si comincia da qui per proseguire risvegliando le tante storie, anche quelle che, preziose, sono ancora poco conosciute e che abitano questo territorio fatto di oltre 130 km di sentieri.
I contenuti sono stati realizzati da Alma Mater Studiorum – Università degli Studi di Bologna, Centro di Studi Avanzati sul Turismo (Cast) e Scuola Holden nell’ambito dell’Accordo Operativo tra Regione Liguria e Ente Parco Nazionale delle Cinque Terre per l’attuazione dell’intervento di valorizzazione della “Via dell’Amore” del Piano Operativo “Cultura e Turismo”, Fondo per lo Sviluppo e la Coesione (FSC) 2014-2020.
Respirare, dormire, mangiare, passeggiare, ammirare, perdersi: ogni gesto, nella cornice delle Cinque Terre, ha un’intensità rara. E la ragione è che qualunque gesto, qui, custodisce una storia antica – una storia che conosciamo bene ma che, forse, abbiamo dimenticato: tutto ciò che esiste è il risultato di due forze che entrano in contatto e trovano un punto di equilibrio.
Tutto questo affinché chi visita le Cinque Terre possa scoprire che qui, da secoli, in un certo senso la vita si mette a nudo. E che l’incontro, il contatto, l’equilibrio scritti in ogni centimetro di questo luogo racconta sempre qualcosa di noi.
E per Donatella Bianchi, presidente del Parco Nazionale delle Cinque Terre: “La via dell’Amore è il simbolo di una comunità tenace e resiliente. Il suo nome un messaggio per il futuro. Ora sta a tutti noi preservarla nel migliore dei modi, nella fruizione più responsabile e sostenibile, affinché la memoria di questi scogli possa continuare a mostrare la bellezza di generazione in generazione”.
Ai due primi podcast si accede mediante QR code. Ecco il link per l’ascolto: https://www.parconazionale5terre.it/pagina.php?id=477.
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