Si chiama Dryade ed è un’associazione che organizza escursioni in un inestricabile ma affscinante labirinto verde, dove potersi riavvicinare davvero alla natura. Il nome di questa associazione non è certo casuale: Driade, nella mitologia greca, era la divinità protettrice delle foreste.
La fondatrice dell’associazione, Pascale Laussel, ha dettato un decalogo molto rigido per partecipare a questa esperienza unica nel suo genere: scarpe da trekking, maglie a maniche lunghe per difendersi da umidità e proteggersi dai graffi dei rami, cellulari rigorosamente spenti, niente orologi, pantaloni larghi, volume della voce molto basso e un bastone.
Il bagno nella foresta proposto da Dryade prevede camminamenti lenti, soste in silenzio per ascoltare i rumori della natura, esercitazioni gutturali per imitare i versi di lupi e lezioni di carezze agli alberi per entrare in contatto con loro.
Nel corso dell’escursione vengono anche sollecitati tutti gli altri sensi: ci si sofferma per annusare i profumi autentici del legno, di frutti, e perfino di piante in decomposizione: le guide di Dryade che accompagnano i gruppi, sollecitano queste esperienze sensoriali e si soffermano su particolari della flora.
Quella di Crest è sicuramente una proposta antistress, ma anche un modo di riavvicinarsi alla natura, in una dimensione meno invasiva delle gite nel bosco e sicuramente più pregnante per le modalità previste dai tour di questa associazione.
L’esplorazione sensoriale di Dryade è aperta a tutte le fasce d’età, dai bambini over 6 anni agli adulti over 60. Per saperne di più si può cionsultare il sito dryade26.org e chiedere ragguagli su calendari delle camminate e specifiche sugli itinerari programmati.
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