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Bienvenue a Mauritius, l’isola dove l’estate non finisce mai

Settembre segna l’inizio del periodo più soleggiato a Mauritius: spiagge tropicali, natura incontaminata e cultura locale attendono chi non si rassegna alla fine dell’estate ed è pronto a cercarla volando ad altre latitudini.

A Mauritius settembre porta con sé giornate calde e cieli limpidi, ideali per chi desidera continuare a vivere l’atmosfera estiva, con sole brillante, mare cristallino e panorami da cartolina. Con temperature medie tra i 25 e i 30°C, l’isola offre il clima perfetto per alternare momenti di relax sulle spiagge a escursioni nella natura, sport acquatici e incontri con la cultura e i sapori locali.

In spiaggia: Le Morne, Trou aux Biches e Belle Mare

Chi cerca relax e panorami suggestivi troverà la propria oasi a Le Morne, situata nella punta sud-occidentale di Mauritius, ai piedi della maestosa Montagna Le Morne Brabant, dichiarata Patrimonio Unesco per la sua importanza storica e naturale. La zona è famosa non solo per le sue acque turchesi e le spiagge di sabbia bianca, ma anche per i panorami spettacolari che si aprono tra mare e montagna. Le Morne è inoltre un luogo simbolo della storia dell’isola, legato alle comunità di schiavi fuggiti che trovarono rifugio tra le sue pendici.  Le prime ore del mattino offrono la luce migliore per le foto e acque calme perfette per nuotare o praticare snorkeling.

Situata nella parte nord-occidentale dell’isola, quella di Trou aux Biches è una delle spiagge più famose di Mauritius. La sua laguna, calma e poco profonda, è perfetta per famiglie e per chi ama lo snorkeling tra coralli e pesci tropicali. La sabbia fine e bianca, unita alle acque trasparenti, la rendono ideale anche per lunghe passeggiate al tramonto. Inside tip: portare maschera e pinne e avventurarsi verso le barriere coralline vicine alla riva per avvistare pesci coloratissimi.

Situata sulla costa orientale dell’isola, Belle Mare offre chilometri di spiaggia incontaminata e acque turchesi. È la meta ideale per chi sogna passeggiate al sole e giornate di puro relax lontano dalla frenesia e dallo stress quotidiano. Inside tip: le passeggiate all’alba, con la luce dorata che si riflette sul mare cristallino.

Sport e avventura: Black River Gorges e Chamarel

Situato nel sud-ovest dell’isola, il Parco Nazionale Black River Gorges copre oltre 6.500 ettari di foresta tropicale e montagne, offrendo sentieri immersi nella natura, cascate e belvedere panoramici. È il luogo perfetto per trekking, birdwatching e incontri ravvicinati con la fauna locale. Le principali cascate includono la Roches Qui Pleure, famosa per l’acqua che scroscia tra le rocce creando un effetto quasi “piangente”, e le Cascate Alexandra, scenografiche e immerse nella vegetazione. Inside tip: portare con sé binocolo e macchina fotografica per avvistare le specie endemiche.

Situata nella regione occidentale di Mauritius, Chamarel è famosa per le Terre dei Sette Colori, un fenomeno geologico dove le dune mostrano sfumature di rosso, marrone, giallo, viola e blu. La zona ospita anche le Cascate di Chamarel, alte circa 100 metri, immerse in una vegetazione lussureggiante e facilmente raggiungibili tramite sentieri panoramici. Chamarel è circondata da piantagioni di canna da zucchero e caffè, che rendono il paesaggio ancora più suggestivo. Inside tip: visitare Chamarel nel tardo pomeriggio per evitare la folla e catturare la luce ideale per fotografare i colori intensi della terra.

Cultura e sapori locali

Mauritius racconta la sua storia anche attraverso mercati vivaci, artigianato locale e la sua cucina. Dal curry creolo ai piatti a base di pesce fresco, ogni pasto diventa un viaggio nei profumi e nei sapori dell’isola. Tra i piatti tipici della cucina mauriziana spiccano samosa, rougaille (spezzatino in salsa di pomodoro speziata), dholl puri (focaccia di ceci), e dolci come napolitaines e gâteau piments. Inside tip: da non perdere una visita al mercato centrale di Port Louis, la capitale situata nella parte nord-occidentale dell’isola, il sabato mattina, dove acquistare spezie, frutta tropicale, tessuti e souvenir artigianali.

Le visite ai villaggi locali, come Mahébourg, Pamplemousses e Grand Baie, permettono di scoprire tradizioni, musica e artigianato che riflettono l’anima multiculturale dell’isola. Tra le tradizioni più interessanti vi sono la danza sega, ballo creolo accompagnato da strumenti tipici come ravanne e maravanne; l’arte della ceramica e della tessitura; la preparazione di dolci tradizionali come alouda, gâteau piments o napolitaines, serviti nei piccoli ristoranti a conduzione familiare, dove l’ospitalità è calorosa e autentica; e infine le celebrazioni religiose e festival, come quelli indù (Durga Puja) e cinesi (Capodanno cinese), che riflettono il mosaico culturale di Mauritius.

La foto pubblicata è stata inviata dall’ufficio stampa.
Marco Merli

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