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Baleari di gusto: la ricetta della caldereta (zuppa) di aragosta

Dopo aver fatto tappa in Andalusia con le frittelle di gamberi, Cook&Go “emigra” in vista dell’estate alle Baleari con una ricetta tipica della regione: la caldereta (zuppa) di aragosta.

Nobile, benché popolare, questa zuppa profuma di Maiorca, Minorca, Ibiza e Formentera, le quattro isole che compongono l’arcipelago amatissimo dagli italiani.

La gastronomia locale impiega al meglio le proprie risorse, dunque i frutti del suo mare, coniugandole con i retaggi delle civiltà che hanno toccato queste coste: greci, fenici, romani, arabi, francesi e inglesi, oltre che spagnoli.

Re della cucina delle Baleari è senza dubbio l’aragosta, alter ego marino del maiale, anch’esso sovrano delle tavole isolane.

Venendo alla nostra caldereta di aragosta, il cui nome rimanda al recipiente di terracotta in cui si prepara ancora oggi questo piatto, la ricetta ha una tradizione per lo più orale: a tramandarla ci hanno pensato i pescatori. Anticamente veniva cucinato sulle barche e gli ingredienti erano tutti aggiunti a crudo, con l’acqua necessaria calcolata “a occhio”.

Il segreto della caldereta perfetta? Utilizzare l’aragosta femmina (impiegandone anche le uova), meglio ancora se anzianotta. Perché l’antico detto “gallina vecchia fa buon brodo” vale anche per questi pregiati crostacei.

Vediamo la ricetta suggerita da Turespaña, l’Ente del turismo spagnolo, sul suo sito Spain.info.

INGREDIENTI PER 4 PERSONE
1 aragosta viva di circa 1,5 kg
16 fette sottili di pane bianco senza sale
1 cipolla grande
3 pomodori grandi maturi
2 spicchi d’aglio
germogli di prezzemolo fresco
5 tazze di brodo di cottura dell’aragosta
2 cucchiaini di brandy
2 tazzine di olio d’oliva
sale qb
pepe qb

PREPARAZIONE
Legare l’aragosta e metterla in una pentola con 6,5 tazze di acqua bollente. Cuocerla per 15 minuti. Successivamente, toglierla dal fuoco e lasciarla raffreddare. Mettere da parte il brodo.

Spezzettare l’aragosta, se possibile con le mani. Sbucciare gli spicchi d’aglio, e pelare il pomodoro e la cipolla. Tagliarli, separatamente, a pezzettini.

 Scaldare l’olio in una pentola di terracotta e soffriggere la cipolla mescolando ininterrottamente. Prima che la cipolla cominci a dorare, aggiungere il pomodoro e gli spicchi d’aglio e continuare a mescolare fino a ottenere un soffritto cremoso. Aggiungere quindi il prezzemolo tritato e i pezzi di aragosta.

Lasciar cuocere per 5 minuti, poi aggiungere il brodo messo da parte in precedenza, condire e lasciar bollire per 25 minuti a fuoco vivo.

Riscaldare un po’ di olio in una pentola e soffriggere il pomodoro rimanente a fuoco lento, fino a caramellarlo.

Colare la salsa e versarla, assieme al brandy, nella pentola. Lasciar cuocere per altri 5 minuti.

*La caldereta deve riposare almeno 5 ore prima di essere servita. L’ideale è cucinarla il giorno prima.

Buon appetito e buon gastroviaggio da Cook&Go!

Roberta Rianna

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