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Al via il Festival delle lanterne giganti di Cassino: il Natale dura fino a marzo

In tutta Italia e non solo l’arrivo di dicembre ha dato ufficialmente il via ai festeggiamenti e alle mille iniziative natalizie tra luci, mercatini, villaggi e intrattenimento. Ma per gli irriducibili del Natale ci sono appuntamenti che non svaniranno con l’Epifania che tutte le feste si porta via, bensì accompagneranno fin quasi alla primavera.

È il caso del Bosco delle Favole di Cassino, in provincia di Frosinone, dove va in scena Lanternia, dall’8 dicembre il Festival Internazionale delle Lanterne giganti, con 60mila luci al led per illuminare personaggi delle favole, animali e molto altro. Sono sei le aree tematiche, di cui una interamente dedicata al Natale, e l’installazione andrà avanti fino al 10 marzo. Sono seimila metri quadri interamente dedicati alla festa, con un ufficio postale per spedire la letterina dei bambini, tanti elfi, una postazione per fare le foto con Babbo Natale e una fabbrica di giocattoli.

Inoltre, ogni giorno, per tre volte, si tiene il Grande Show Magico di Natale, per vivere a pieno la magia delle feste, e un’area di baby dance, dove i bambini potranno ballare con gli elfi. Oltre al Regno di Natale, le altre aree tematiche sono: Dreamland, il mondo dei sogni; Fantasylandia; Favole dal mondo; il Regno animale; Colorandia.

Attenzione all’aspetto emozionale e all’immersività dell’esperienza, ma anche alla sostenibilità ambientale. Per la realizzazione del parco è stata scelta un’illuminazione a basso consumo energetico, e gli scampoli di tessuto ottenuti dalla realizzazione delle lanterne sono stati recuperati e donati alla scuola San Benedetto di Cassino, i cui studenti realizzeranno il “Costume dagli scarti”, che verrà presentato il giorno dell’inaugurazione.

Infine, per contrastare l’utilizzo di plastica monouso, che nei parchi tematici è rappresentata principalmente dalle bottigliette d’acqua, sono a disposizione dei visitatori 60 fontane dislocate su tutta la superficie. In questo modo, basterà portare con sé la propria borraccia e riempirla ogni volta che si vuole.

Marco Merli

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