HI TECH

Al Deutschlandmuseum di Berlino la storia tedesca si impara in 4D

A Berlino, si sa, la storia si respira, anche e soprattutto quella con la A maiuscola. Sono tantissimi luoghi nella Capitale tedesca che parlano del suo passato, dai ruggenti Anni Venti a quelli cupi del Nazismo e della guerra fino ad arrivare al Muro e ala riunificazione.

La storia di Germania è complessa e interessante e ora a Berlino ha debuttato un nuovo museo che la vuole raccontare con tutti i sensi.  Ecco il “Deutschlandmuseum”,  dove è possibile vivere 2000 anni di storia tedesca in modo coinvolgente tra innovazione, educazione e storia. Vuole essere infatti una combinazione tra un museo storico immersivo con lo stile di un parco a tema. Si può visitare tutti i giorni dalle 10 alle 20 e si trova a Leipziger Platz, non lontano da Potsdamer Platz e dalla Porta di Brandeburgo, in un luogo dove un tempo la città era divisa dal Muro di Berlino, e ora è possibile tornare indietro di due millenni e vivere da vicino la storia tedesca, dalla Battaglia della Foresta di Teutoburgo, passando per il Medioevo, Martin Lutero e la Riforma, la Guerra dei Trent’anni, i pensatori tedeschi dell’Illuminismo, le due guerre mondiali, fino alla divisione e alla riunificazione della Germania.

Nell’esposizione permanente del Deutschlandmuseum, i visitatori sperimentano la storia tedesca degli ultimi 2000 anni in 4D. L’esposizione si estende su 1400 m² e presenta momenti salienti di dodici epoche della storia tedesca, utilizzando una serie di moderne tecnologie multimediali innovative con ampi panorami in cui immergersi, un’esperienza audio e persino aromi che danno vita alle ambientazioni storiche.

Tra le aree fedeli all’originale storico spiccano per esempio i bastioni medievali, la stanza del tipografo o la trincea. Odori, paesaggi sonori e altri stimoli percettivi sono stati integrati nel percorso per consentire ai visitatori di vivere la storia con tutti i sensi. Per esempio tra gli effetti ci sono le assi del pavimento scricchiolanti di un castello, gli alberi ingannevolmente reali, l’odore del gas in una trincea, o una carrozza della S-Bahn, la ferrovia leggera, che trasformano il museo in un parco avventura.

 

Marco Merli

Recent Posts

Puffi & co: grande festa dei fumetti a Bruxelles capitale della nona arte

Dai classici, come i Puffi e Tintin, ai Manga, fino alle nuove contaminazioni con l’AI:…

3 ore ago

Francia, city break d’autunno a Tolosa: cosa fare in 48, 72 o 96 ore

Per chi non vuole arrendersi alla fine dell’estate e vorrebbe concedersi ancora una pausa, in…

1 giorno ago

I re del tennis in Arabia Saudita: <br>il meglio della “Riyadh Season”

Il grande tennis mondiale protagonista a Riyadh: tra ottobre e novembre 2025, la capitale dell’Arabia…

1 giorno ago

Il Molise esiste, eccome. E svela le sue 10 meraviglie con Jazz’Inn

A fine settembre in Molise è tempo di Jazz’Inn, il festival che fa scoprire il…

1 giorno ago

Praga magica di Dan Brown: sfogliando “L’ultimo dei segreti”

L'attesa è finita: è finalmente uscito il 9 settembre, in contemporanea mondiale, tra cui l'Italia…

4 giorni ago

Fenomeno dupe destination, l’anti overtourism e caro prezzi

Le chiamano "dupe destination", e potrebbero essere la soluzione all'overtourism o, se non vogliamo abusare…

4 giorni ago