Il nuovo museo di storia naturale diventa così a tutti gli effetti una nuova destinazione all’interno dell’offerta culturale di Abu Dhabi, tra
scienza, natura e istruzione. Si estende su una superficie di 35.000 metri quadrati e accompagnerà i visitatori in un viaggio coinvolgente attraverso 13,8 miliardi di anni di storia naturale, dal Big Bang e dalla formazione del nostro sistema solare all’evoluzione della vita, compresa la nascita e l’estinzione dei dinosauri e la straordinaria biodiversità del nostro pianeta.
Tra le attrazioni principali del museo ci sono tre esemplari provenienti da un’era antichissima. Uno è il famoso esemplare affettuosamente soprannominato Stan, uno scheletro quasi completo di un possente Tyrannosaurus Rex, un predatore al vertice della catena alimentare che dominava la Terra 67 milioni di anni fa. Ad affiancarlo c’è il più grande animale mai conosciuto, rappresentato da un esemplare di balenottera azzurra femmina lunga 25 metri, che offre una visione straordinaria dell’evoluzione, della biodiversità marina e della storia della vita sul nostro pianeta. Completa il trio il meteorite Murchison, un manufatto che contiene granelli risalenti a 7 miliardi di anni fa, formatisi ancora prima del nostro sistema solare.
Nelle gallerie, la storia naturale della penisola arabica costituisce una parte centrale della narrazione del museo, mettendo in risalto
il contributo della regione alla storia della Terra. Tra le scoperte più importanti di Abu Dhabi vi è una specie estinta di elefante nota come Stegotetrabelodon Emiratus. Questo antico membro della famiglia degli Elephantidae si distingueva per le zanne presenti sia nella mascella superiore che in quella inferiore, una caratteristica rara e assente negli elefanti moderni, che offre ai visitatori uno sguardo sul percorso evolutivo di queste creature e riflette il ricco patrimonio naturale della regione.
Progettato dagli architetti Mecanoo, l’edificio del museo sorge dal paesaggio dell’isola di Saadiyat come una formazione naturale.
La sua silhouette ricorda le formazioni rocciose naturali, riflettendo la missione del museo di mettere in contatto le persone con il mondo naturale e ispirare le generazioni future a interrogarsi, scoprire e partecipare alla creazione di un futuro più sostenibile.
All’interno, il museo ospita una serie di gallerie permanenti e mostre che accompagnano i visitatori in un viaggio attraverso il tempo. Le gallerie principali includono: The Story of Earth, The Evolving World, Our World, Resilient Planet e Earth’s Future, insieme a gallerie secondarie come The PalaeoLab, The Life Sciences Lab, Arabia’s Climate, Beyond the Horizon e The Human Story. I visitatori possono anche esplorare il teatro interattivo, che offre esperienze visive coinvolgenti che trasportano attraverso il tempo.
Per celebrare la sua inaugurazione, il museo presenterà due mostre temporanee internazionali: The March of the Triceratops, che espone l’unico branco di triceratopi itinerante al mondo, e la 61ª edizione del Wildlife Photographer of the Year, una delle più prestigiose rassegne mondiali di fotografia naturalistica.
Il museo entra a far parte di un circuito di istituzioni che comprende il Louvre Abu Dhabi, il teamLab Phenomena Abu Dhabi e i futuri
Zayed National Museum e Guggenheim Abu Dhabi, rafforzando il Saadiyat Cultural District.
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