Nel dettaglio, una missione egiziano-tedesca, ha rinvenuto a sud del Cairo, precisamente a Saqqara (30 km dalla capitale) quello che è stato considerato il più antico laboratorio di mummificazione risalente alla XXVI e XXVII dinastia e databile tra il VI e il V secolo a.C.
Nella suggestiva necropoli di Saqqara, a poca distanza dalla Piramide di Unas, a 30 metri di profondità, sono stati scoperti cinque sarcofagi e una maschera funeraria in argento dorato, 35 mummie, una sarcofago di legno, numerose statuette ushabti e vasi per contenere oli.
Difficile dire come e quando questo spettacolare ritrovamento potrà essere fruito da viaggiatori appassionati di archeologia perché la missione deve ancora portare alla luce 55 mummie già individuate. Ma di certo potrà essere un viaggio-scoperta di rara bellezza perché in questo laboratorio, stando alle ultime notizie, sono stati rinvenuti anche vasi di ceramica contenenti ancora residui di oli e prodotti usati appunto per il processo di imbalsamazione, addirittura con i nomi dei prodotti utilizzati.
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