Dal 12 gennaio al 3 marzo, Artika vuole essere una esperienza culturale multisensoriale ispirata al tema dell’acqua nella storia dell’arte. Le avveniristiche tecnologie digitali del Salone sono state realizzate per essere messe a disposizione di un luogo che è spazio espositivo ma anche spazio di produzione e di formazione per le arti visive e performative.
Dal Rinascimento ai giorni nostri il tema del freddo ha avuto un ruolo centrale ed oggi più che mai con le sfide di stringente attualità, dal “climate change” alle fonti energetiche, il percorso multisensoriale parte da Leonardo Da Vinci e Michelangelo e passa attraverso le testimonianze artistiche degli impressionisti fino ad arrivare a Kandinsky e Chagall. Mostra l’importanza che l’acqua e il ghiaccio hanno assunto nei secoli nel mondo dell’arte e della scienza. Il curatore di questo evento è Giuliano Gasparotti, ceo di Kif Italia e di Kosmos, società che gestisce il Salone delle Colonne.
«Il racconto di Artika – come spiega Francesco Mazzei, direttore artistico del Salone delle Colonne e cofondatore di Kif Italia – parte dal gennaio 1494 quando Pietro de’ Medici invita a corte Michelangelo in una Firenze coperta dalla neve, sino ad arrivare all’arte contemporanea. Con questo primo allestimento inaugurale intendiamo promuovere il distretto del contemporaneo di Roma, spesso subalterno al centro storico, che merita invece molta più attenzione.»
La mostra è visitabile il venerdì dalle 17.30 alle 23, il sabato e domenica dalle 16.30 alle 23, presso il Salone delle Colonne in piazza Guglielmo Marconi-Eur, Roma.
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