Si tratta di una completa esposizione di dipinti e opere su carta del grande artista, provenienti principalmente dagli straordinari fondi della Solomon R. Guggenheim Foundation di New York.
Una mostra fotrmente voluta da Lekha Hileman Waitoller e Juan Ignacio Vidarte, rispettivamente curatrice e direttore Generale del Museo Guggenheim Bilbao. Patrocinata dalla Fundación BBVA, l’esposizione presenta l’opera e l’evoluzione artistica di uno dei principali innovatori della pittura degli inizi del XX secolo, precursore dell’astrazione e riconosciuto teorico dell’estetica.
Meta ideale per un city break, che a detta degli stessi operatori sarà una delle modalità di viaggio più prenotate nel periodo post Covid, Bilbao è da vivere e respirare soprattutto nella sua città vecchia, passeggiando lungo le originali sette vie (Las Siete Calles) con bar, ristorantini e botteghe, fino alla Plaza Nueva, sostando anche nella rinascimentale Cattedrale di Santiago.
E per un break prelibato ci si può addentrare nella Dore Kalea, dove si possono ordinare le Pinxtos, tipiche tapas basche, magari sorseggiando un calimochos, vino rosso freddo mixato con la cola.
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