FOOD

Il sushi lifestyle di Zuma ora è anche in Costa Smeralda

Dopo Roma, la Costa Smeralda. Il ristorante Zuma approda a Porto Cervo per il raddoppio italiano, e lo fa in un anno di anniversari. Nel 2022 infatti il brand fondato da Rainer Becker festeggia 20 anni, mentre l’iconica destinazione sarda spegne le sue prime sessanta candeline.

A un anno dall’accordo siglato con Smeralda Holding, dunque si è quasi pronti per arricchire l’estate con la contemporanea proposta gastronomica izakaya creata da Rainer Becker.

Grazie ai due piani panoramici nel complesso del Cervo Tennis Club, Zuma Porto Cervo offrirà un nuovo rooftop con vista aperta sulla Marina. L’indirizzo del ristorante e del lounge bar è a pochi passi dalle esperienze di shopping e lifestyle offerte dalla Promenade du Port.

«Forti della fama del nostro ristorante a Roma, da tempo guardavamo all’Italia per espandere il nostro brand in Europa. La Costa Smeralda condivide con noi i valori di eccellenza, rispetto del territorio e visione. Non potevamo trovare destinazione migliore», commenta Rainer Becker, creatore e co-fondatore di Zuma.

Gli ospiti potranno gustare cocktail abbinati alla tipica cucina giapponese contemporanea di Zuma, con il verde e l’azzurro della Costa Smeralda – la cui bellezza naturale è valorizzata dall’utilizzo di materiali come bambù, ceramica e pietra – a far da sfondo.

Al piano inferiore, saranno accolti da un’area lounge e bar con dj set. Al piano superiore i protagonisti saranno invece la robata grill e il bancone del sushi.

Il menu comprenderà i piatti signature di Zuma, come la ricciola piccante con peperoncino verde, ponzu e aglio marinato e il maiale iberico con koshu allo yuzu e salsa al tartufo.

Zuma approda a Porto Cervo nell’anno del suo 20° anniversario dall’apertura del primo ristorante a Londra nel 2002 e il debutto in Sardegna si aggiunge a quelli di altri due nuovi ristoranti in Europa: il pop-up rooftop a Ibiza e la destinazione lifestyle a Mykonos, nuovo format di prossima inaugurazione che sarà poi proposto in diverse località internazionali, diventando un modello di punta per Zuma nei prossimi anni.

Attualmente Zuma conta undici ristoranti nel mondo, a Hong Kong (2007), Dubai (2008), Istanbul (2008), Miami (2010), Bangkok (2011), Abu Dhabi (2014), New York (2015), Roma (2016), Las Vegas (2017), Boston (2019) e Madrid (2021).
A questi si aggiungono 5 indirizzi stagionali, tra cui la penisola di Datca, Bodrum, Phuket, Kitzbuhel e Mykonos, per un totale di 16 ristoranti. Il caratteristico concept culinario di Zuma prevede una cucina principale, un banco sushi e una robata grill.

Redazione

Recent Posts

Pronti per la quiet-cation? <br>Il viaggio detox è l’ultima moda

Via dal rumore, dalla pazza folla, dallo stress: sempre di più si viaggia per ascoltare…

2 giorni ago

Come fanno a volare gli aerei? Cinque cose (più una) che non sai

Cosa tiene sospesi in aria gli aerei? A quale altitudine e velocità di crociera sfrecciano…

2 giorni ago

Welcome to Sri Lanka: la ricetta del budino al cocco Watalappam

Lo Sri Lanka volta pagina e – da porta delle Maldive qual è – decide…

2 giorni ago

Il souvenir più bello? Un tramonto. Per la GenZ scocca la Souven-era

I souvenirs più belli delle vacanze? Sono quelli che non entrano in valigia. E non…

3 giorni ago

Euro e cambio-valuta: la mappa delle mete extra-Ue più convenienti

Estate 2025 e valute: come scegliere la meta giusta? Le destinazioni extra-Ue sono ambite ma…

3 giorni ago

Destinazione stargazing: i luoghi top dove “cacciare” stelle cadenti

Pronti ad alzare lo sguardo alla ricerca delle Perseidi: le stelle cadenti sono già qui.…

3 giorni ago