Dal 20 al 25 maggio torna a Napoli l’ebbrezza creativa di Wine&Thecity, la rassegna diffusa che promuove cultura del vino e scoperta del territorio, mettendo in rete oltre 50 luoghi della città, tra siti museali e spazi privati, giardini storici e atelier d’arte e design.
Quest’anno, sarà il monumentale complesso dell’Archivio di Stato di Napoli, nel cuore del centro storico, a ospitare la serata inaugurale: il 20 maggio arte, vino e musica daranno il via alla sedicesima edizione di Wine&Thecity, che entra nell’antico monastero benedettino dei Santi Severino e Sossio dove, dal 1845, ha sede il “Grande Archivio di Napoli”.
La settimana di Wine&Thecity prosegue in città con eventi sparsi e diffusi, in ogni luogo una cantina da scoprire e un vino da degustare. Mercoledì 22 maggio calici, vini e sommelier entreranno nelle boutique, nelle gioiellerie, nei ristoranti e nei cortili del quartiere Chiaia: una festa mobile che mette in moto la città tra vetrine a tema, allestimenti speciali, performance, dj-set e cooking show. Immancabile anche per questa edizione la tappa al Rione Sanità e il gran finale al Giardino Torre nel Real Bosco di Capodimonte.
Al via anche la terza edizione di EnoWeek a Moncalieri: in tutta la città e al Giardino delle Rose del Castello di Moncalieri, cantine provenienti da tutta Italia raccontano le loro eccellenze vinicole. Da mercoledì 22 a domenica 26 maggio, torna la settimana diffusa dedicata al vino con oltre 50 cantine e più di 200 etichette, accompagnate dalle specialità enogastronomiche del moncalierese, con una sezione speciale dedicata ai vini eroici fra musica, talk, degustazioni e grandi cene.
Si entra nel cuore della manifestazione, da mercoledì 22 a venerdì 24 maggio, con le grandi cene diffuse nei ristoranti di Moncalieri che proporranno menù dedicati o alla carta, in abbinamento a una selezione di etichette dei produttori ospiti della Enoweek. Tre serate per conoscere nuove cantine da tutta Italia: dall’incontro fra gastronomia sicula e i vini piemontesi al Ristorante Borgo Antico con la Cantina del Ciabot, ai tavoli del ristorante La Cadrega per accogliere le etichette della Cantina Bosio, viticoltori in Val di Susa, per una cena all’insegna dei vini più rari di montagna, e poi ancora Vin Bistrot e La Provinciale Bolgherese uniranno le proprie eccellenze per una serata in un incontro tra gastronomia piemontese e vini bolgheresi. Note e vino animeranno la serata di venerdì 24 maggio con il programma della Notte del vino Moncalierese: in piazza Vittorio Emanuele II, dalle 19 alle 22, andrà in scena il tasting around con oltre 10 cantine protagoniste.
In Veneto tornano i pic-nic di primavera tra i vigneti della cantina Le Manzane di San Pietro di Feletto (Treviso ): un’esperienza gourmet all’aria aperta tra le colline del Conegliano Valdobbiadene DOCG, patrimonio Unesco . Il primo appuntamento è per venerdì 24 maggio, il secondo per sabato 1° giugno, entrambi dalle ore 19.00.
Si tratta di una serata per godersi, in relax, le bollicine del Conegliano Valdobbiadene Prosecco Superiore Do cg, tra le vigne del “Giardino delle Api” della nuova tenuta Le Manzane Hills di San Pietro di Feletto. I partecipanti potranno degustare i vini della Cantina “Le Manzane” e i piatti di Berti Food Truck.
Il wine-nic comprende: 2 calici di vino a scelta (Prosecco Do cg, Pinot Grigio e Kaberlò), un hamburger di Berti Food a scelta – presente anche l’opzione vegetariana -, una porzione di patatine fritte e una bottiglietta d’acqua.
L’enoturismo è un trend sempre più in crescita; le degustazioni di vini attirano ogni anno un numero sempre maggiore di turisti. Si parla, infatti, di 14 milioni di turisti – il 20% del totale dei turisti in Italia – per un giro d’affari di 2,5 miliardi di euro. Le regioni del Piemonte, della Toscana e del Veneto emergono come le mete più gettonate, ricercate non solo per la qualità dei loro vini ma anche per le esperienze che propongono. Queste degustazioni offrono infatti una profonda immersione sensoriale, permettendo di scoprire e apprezzare la vasta gamma di sapori e aromi che il vino sa esprimere. Inoltre, sono un modo per esplorare la cultura e la tradizione di una regione, legando il piacere della degustazione alla conoscenza del territorio e della sua storia.
In questo scenario, Freedome, la startup di esperienze outdoor, propone cinque esperienze da fare in cantina in Italia. Per una degustazione di vini biologici e visita in cantina a Marsala si può fare rotta sul Baglio DiAr, di proprietà della famiglia Di Girolamo. Fantasia, Nedda, Selene, Velata e Dida: questi sono i nomi delle donne protagoniste della letteratura siciliana, scelti per le proprie etichette.
Una storica villa immersa tra le colline umbre, con un balcone su Orvieto, è il punto di partenza per scoprire le cantine di tufo scavate sottoterra e usate fin dai tempi antichi per l’affinamento dei vini, per esempio presso la Tenuta Le Velette. Dal 1877 la famiglia Bottai si dedica alla coltivazione dei vigneti tipici della tradizione umbra.
In Valpolicella una guida racconterà come nascono Amarone e Recioto e oltre ai più conosciuti sapori locali si potrà assaggiare il Rosso Verona, un vino del passato, da Corte Archi. Per una degustazione di vini del Collio e visita in cantina vicino Gorizia si può scegliere Tenuta Della Casa, mentre a Fénis in Valle d’Aosta tra le vette innevate e i boschi si trova l’Azienda Leffrey, una piccola azienda vitivinicola che produce vino biologico e biodinamico.
Sempre in atmosfere montane, ma spostandosi in Austria, a Tirolo si può percorrere il sentiero dedicato proprio al vino, che parte dall’Associazione Turistica di Tirolo snodandosi tra i vigneti e le colline coltivate. Si tratta di un sentiero comodo e adatto a tutta la famiglia, che si snoda tra i vigneti sui pendii soleggiati sopra i tetti di Merano, invitando a sbirciare dietro le quinte della viticoltura locale.
Lungo il percorso si trovano stazioni interattive che “raccontano” fatti e curiosità sulla viticoltura della zona, oltre ad alcune installazioni artistiche, come radici di vite appese in alto, tra cui una dorata a rappresentare la forza, il pregio e il primato di questa pianta. Nel mentre, lo sguardo coglie scorci di Merano e dintorni, delle montagne circostanti e dei castelli di Tirolo.
Inoltre, in alcuni giovedì da aprile ad agosto si svolge la visita guidata “Viti e vitigni: i nostri vini, dalla vite alla vendemmia”, in cui i partecipanti possono avere uno sguardo sull’universo del vino, dalla storia ai metodi di coltivazione, dalle varietà alla commercializzazione. Un’occasione per affacciarsi alla viticoltura attraverso una passeggiata guidata tra i vigneti di Tirolo fino al Brunnenburg per vedere l’antica produzione. Prevista una degustazione finale.
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