Prosegue intanto fino al 19 aprile la campagna che vede il rimborso del visto ai Working Holidays Makers, e intanto gli Stati australiani si preparano raccontando i loro must e chicche da local per un’esperienza del Downunder più autentico.
Il Western Australia punta sulla wildlife e sui suoi 12mila km di costa. Qui si può nuotare tra gli squali bianchi nel Ningaloo Reef, o incontrare i canguri sulla spiaggia di Lucky Bay, ma anche cavalcare un cammello a Cable Beach. Per chi ama gli on the road, si può guidare lungo la Coral Coast Highway da Perth a Exmouth, la Gibb River Road o la South West Edge. Anche il Northern Territory, terra di Uluru, l’iconica Ayers Rock, sottolinea l’on the road come viaggio per capire a fondo l’Australia, e compatibilmente con clima e stagione qui si possono affrontare camminate e trekking, dai più semplici ai più impegnativi, senza dimenticare i glamping, ovvero il campeggio in versione deluxe.
Il South Australia si candida come meta perfetta per le lune di miele, per esempio a Kangaroo Island, paradiso naturalistico, ma anche questo Stato australiano accende i riflettori sui road trips, come sulla Great Ocean Road da Adelaide verso il Victoria e Melbourne. L’altro punto di forza sono le attività turistiche spesso a conduzione familiare e la sostenibilità, con il veto alla plastica monouso, e cresce anche l’ospitalità di lusso, con quattro nuovi 5 stelle aperti ad Adelaide.
In Australia non si può perdere l’occasione per entrare in contatto con la cultura aborigena, e lo si può fare per esempio in Victoria anche declinata nell’offerta gastronomica e nella ‘slow fashion’. Tra i siti aborigeni urbani ci sono Koorie Heritage Trust, Royal Botanic Gardens e Big Esso by Mabu Mabu. A Melbourne poi arrivano nuovi boutique hotel e il Ritz Carlton atteso per settembre, e anche la capitale del Victoria vuole essere sempre più green, con tram alimentati dall’energia solare all’attenzione vegan.
Ci sarà anche il primo sito Unesco sito dedicato alla cultura aborigena, Budj Bim, che aprirà a giugno, mentre chi ama la vacanza benessere troverà due novità, Metung Hot Springs (apertura prevista a giugno) e Saltwater Hot Springs (ottobre).
Location ricercate per un’esperienza autentica ma lussuosa sono le novità del Queensland, per affascinare gli honeymooner. Nuovi resort sono stati aperti sulla Great Barrier Reef ed esperienze come il Journey to the Heart, servizio in elicottero per massimo sei persone, o cottage a basso impatto e il reefsuite, albergo con sei camere sotto il livello del mare con vista sulla barriera corallina.
È stata invece rinnovata la struttura del Silky Oaks Lodge nella foresta pluviale riconsegnata al popolo aborigeno. con investimenti per 15 mln di dollari.
E d’ora in poi naturalmente il focus sarà anche su Brisbane, catapultata sullo scenario mondiale come nuova metropoli all’avanguardia proiettata alle Olimpiadi che ospiterà nel 2032.
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