Ad annunciarlo è stata la stessa Virgin, che ha spiegato come il veicolo SpaceShipTwo sia appena stato spostato nella struttura in New Mexico adibita ai voli sperimentali, dopo l’installazione del “sistema di rientro a piuma”.
Il trasporto è avvenuto per via aerea, grazie all’utilizzo del velivolo VMS Eve, lo stesso che lo accompagnerà in quota quando arriverà il momento di volare nello spazio. Una volta raggiunta l’altitudine prestabilita, il primo si separerà dal secondo e, grazie ai motori a razzo, si lancerà in un volo suborbitale che consentirà ai passeggeri presenti a bordo di sperimentare l’assenza di gravità per diversi minuti e vedere la curvatura della Terra.
L’esperienza durerà circa 90 minuti al modico prezzo di 250mila dollari a biglietto. Dopo aver chiuso il primo round di vendite, Virgin Galactic ha annunciato che permetterà a tutti coloro che si sono registrati online, circa 8mila persone, di fare un passo avanti per diventare “passeggeri astronauti”, attraverso il pagamento di un deposito rimborsabile di mille dollari. Ma non è ancora chiaro a che prezzo i nuovi posti disponibili saranno venduti.
La navicella spaziale SpaceShipTwo può trasportare 6 passeggeri alla volta.
Virgin Galactic, quotata dallo scorso ottobre a Wall Street, è stata fondata dal miliardario britannico Richard Branson dopo gli storici voli del 2004 dello SpaceShipOne sperimentale, finanziato dal co-fondatore di Microsoft Paul Allen e vincitore del Premio Ansari X da 10 milioni di dollari come primo razzo sviluppato privatamente e con equipaggio umano a raggiungere lo spazio.
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