ANOTHER ITALY

Viaggio tra gli artigiani bresciani tra carta a mano e il fucile di Di Caprio

Comprendere i gesti, imparare a riconoscerli e, una volta tornati a casa, ricordarne la sequenza e il significato. Sono questi, per Visit Brescia, gli elementi alla base di un turismo che attraversa la città, si muove sulle sponde dei laghi e si inerpica per i pendii delle colline e delle prime montagne, per poi tuffarsi tra i profumi delle vigne e delle cantine.

È il concept del turismo esperenziale, reso possibile da accordi che l’amministrazione locale ha siglato con 200 artigiani del territorio. L’arte senza tempo degli artigiani camuni è il cuore dell’esperienza che tutto l’anno è possibile assicurarsi nella bottega laboratorio di Braone, dove i maestri dell’intaglio e della scultura del legno guidati da Franca Ghitti non risparmiano racconti e dimostrazioni del loro lavoro.

Sgorbie e pialle sono gli strumenti del mestiere con i quali prendere confidenza per creare dal cirmolo ogni volta un pezzo unico e fatto a mano, che si tratti di mobili, figure sacre, bassorilievi, decori e complementi d’arredo. Ai partecipanti vengono forniti colori e pennelli per dare luce e tratti alle piccole sculture tipiche della valle con estro e armonia, un’esperienza gratuita per i bambini.

Senza spostarsi dal luogo e dal concetto, ci si può candidare per un futuro da nuovo Mastro Geppetto in Valle Camonica, dove Claudio accoglie nel suo laboratorio d’altri tempi apprendisti interessati a scoprire cosa si nasconda dentro un pezzo di legno.

Un altro dei circuiti doc prevede l’Arte del Far Carta a Toscolano Maderno, sul Lago di Garda, dove Filippo, Marco e Valentina hanno recuperato i segreti e i procedimenti degli Anziani Cartai e ora si propongono con i loro prodotti fatti a mano a un mercato di appassionati e intenditori. Nel laboratorio – al prezzo di 39 euro a persona – si scoprono i passaggi necessari a creare singoli ed eleganti fogli a partire da fibre vegetali pure o di riciclo.

Dalla carta del Lago di Garda al dietro le quinte di panetteria e pasticceria sul Lago d’Idro e Valle Sabbia, il passaggio nel laboratorio della Pasticceria Bazzoli di Odolo chiama in causa un’altra declinazione del fare della provincia di Brescia.

E cosa unisce l’operosa provincia di Brescia e Leonardo Di Caprio? All’apparenza, niente. Ma, se si guarda con attenzione il fucile imbracciato dal personaggio interpretato dall’attore in The Revenant, si noterà che quella raffinata e impeccabile opera di riproduzione non può che uscire dalla prestigiosa Davide Perdersoli & Figli di Gardone Val Trompia.

Autentico tempio per i fan della rievocazione delle battaglie e per gli appassionati di storia militare, l’azienda ripercorre dal 1957 le epoche dell’umanità attraverso la realizzazione di modelli fedeli e di altissima qualità di armi storiche e sportive, lavorate manualmente e con il prezioso contributo di maestri incisori. La visita allo showroom e la possibilità di toccare con mano le interpreti di antiche battaglie valgono il viaggio.

Andrea Lovelock

Recent Posts

Puffi & co: grande festa dei fumetti a Bruxelles capitale della nona arte

Dai classici, come i Puffi e Tintin, ai Manga, fino alle nuove contaminazioni con l’AI:…

2 ore ago

Francia, city break d’autunno a Tolosa: cosa fare in 48, 72 o 96 ore

Per chi non vuole arrendersi alla fine dell’estate e vorrebbe concedersi ancora una pausa, in…

1 giorno ago

I re del tennis in Arabia Saudita: <br>il meglio della “Riyadh Season”

Il grande tennis mondiale protagonista a Riyadh: tra ottobre e novembre 2025, la capitale dell’Arabia…

1 giorno ago

Il Molise esiste, eccome. E svela le sue 10 meraviglie con Jazz’Inn

A fine settembre in Molise è tempo di Jazz’Inn, il festival che fa scoprire il…

1 giorno ago

Praga magica di Dan Brown: sfogliando “L’ultimo dei segreti”

L'attesa è finita: è finalmente uscito il 9 settembre, in contemporanea mondiale, tra cui l'Italia…

4 giorni ago

Fenomeno dupe destination, l’anti overtourism e caro prezzi

Le chiamano "dupe destination", e potrebbero essere la soluzione all'overtourism o, se non vogliamo abusare…

4 giorni ago