Chiamati knödel, i tradizionali gnocchi di pane conditi con speck e cotti in brodo hanno un origine presumibilmente antichissima. Anche se la prima ricetta scritta si ritrova in un libro di cucina tirolese del XVI secolo, i canederli erano ben conosciuti da almeno 400 anni anche nell’odierna Italia.
Se ne trova testimonianza nell’Affresco con Knödel nella cappella del Castel d’Appiano, a Missiano, frazione di Appiano sulla Strada del Vino, in provincia di Bolzano. Ma c’è chi fa risalire la loro origine addirittura alla preistoria, nell’area intorno al lago di Mondsee, in Alta Austria, luogo che avrebbe visto nascere questa pietanza.
Vediamo ora la ricetta originale di Renate Wagner proposta dall’ente del turismo austriaco sul suo sito Austria.info.
INGREDIENTI
Pane raffermo tagliato a dadini 200 gr
Latte 200 ml
Pancetta affumicata e/o salume tirolese 100-150 gr
Uova 3
Cipolla piccola 1
Burro o strutto qb
Prezzemolo tritato fresco 2 cucchiai
Farina 2-3 cucchiai
Sale qb
Pepe qb
Un pizzico di noce moscata
PREPARAZIONE
Tagliare le cipolle finemente e la pancetta/salsiccia a dadini affumicata Riscaldare un po’ di burro o strutto e far imbiondire le cipolle, poi soffriggere il salume. Togliere presto dal fuoco.
Mettete in una terrina il pane raffermo a dadini. A parte sbattere il latte con le uova, insaporite con sale, pepe e noce moscata, quindi versare il tutto sul pane. Incorporare all’impasto il soffritto e aggiungere la farina. Lavorare fino a ottenere un impasto relativamente compatto (se necessario, aggiungere dadini di pane o altra farina) e aggiustare di sale e pepe. Fare riposare l’impasto per circa 30 minuti.
Far bollire in una pentola abbondante acqua salata. Formare con l’impasto di pane i canederli, non troppo grandi se saranno serviti in brodo. Per ottenere canederli dalla superficie liscia, bagnare ripetutamente le mani con acqua fredda.
Versare i canederli nell’acqua bollente e, non appena l’acqua avrà ripreso il bollore, abbassare di molto il fuoco facendoli sobbollire leggermente. Fare cuocere per 8-20 minuti, a seconda della grandezza.
Toglierli dall’acqua, farli sgocciolare e condirli.
Portarli in tavola immersi in un brodo di manzo saporito e bollente*.
*In alternativa i canederli più grandi sono ottimi anche serviti con burro fuso e accompagnati da crauti caldi alla tirolese o insalata.
Buon appetito e buon gastroviaggio da Cook&Go!
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