Ampiamente meritato quindi il riconoscimento da parte della World Design Organization (Wdo), che rappresenta una grande opportunità per Valencia di mostrare al mondo intero la sua anima più creativa, ma anche per dare più ampio respiro a nuovi progetti architettonici, urbanistici e ambientali che modelleranno la città del futuro.
Numerosi sono infatti le iniziative in corso: il Valencian Design Archive, il futuro Design District, il progetto Arena Valencia – un grande spazio polifunzionale per eventi sportivi – il nuovo stadio, la Torre Eolica nella Marina di Valencia, progettata dell’architetto Fran Silvestre, e il futuro Caixaforum Valencia.
Intanto si pensa già al programma di eventi che, in linea con lo slogan della candidatura “Il design mediterraneo di Valencia. Design per il cambiamento, design per i sensi”, abbracceranno tutte le discipline del settore: dal design industriale a quello di interni, passando per l’architettura e la progettazione di servizi e interfacce.
Da gennaio a dicembre, ogni mese sarà incentrato su una tematica diversa, sviluppata attraverso mostre, congressi, seminari e conferenze, che focalizzeranno l’attenzione su contenuti come il design contro i cambiamenti climatici, il design mediterraneo, il racconto a partire dal design, l’impegno del design per l’uguaglianza di genere, la storia del design, lo sviluppo industriale, design e natura.
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