Categories: ART&CULTURE

Una balena a Fiumicino: in aeroporto l’installazione “Grande Anima”

L’arte contemporanea sbarca a Fiumicino in nome dell’ambiente. Si chiama “Grande Anima” l’installazione dell’artista Marcantonio che ora tutti i passeggeri dell’Aeroporto Leonardo da Vinci potranno ammirare nella piazza dell’area d’imbarco A.

L’opera – che viene esposta al pubblico per la prima volta – riproduce in dimensioni originali, con una lunghezza di 12 metri e un peso di oltre 700 kg, lo scheletro di una balena, illuminato al suo interno da lampade provenienti da tutto il mondo. Queste luci vogliono rappresentare l’anima ancora accesa dell’installazione e al tempo stesso la nostra società: dipende infatti anche da noi se il grande animale marino può vivere. L’opera quindi è un richiamo alla crisi ambientale, alla fragilità della natura e a quello che tutti possono fare per contribuire alla sua salvaguardia.

La storia dietro all’opera è quella della balena grigia che nel 2021 era arrivata al largo di Fiumicino dopo diverse tappe, tra cui il Golfo di Napoli e Anzio, ed è raccontata in un podcast, “Grande Anima – La balena di Fiumicino” realizzato in collaborazione con Chora Media. E i viaggiatori potranno ascoltarlo grazie al QR code sui pannelli attorno all’istallazione.

L’installazione rientra nelle attività portate avanti da Aeroporti di Roma nell’ambito della sensibilizzazione dell’opinione pubblica sui temi ambientali, come il risparmio dell’acqua e il recupero della plastica, prima causa di inquinamento dei mari.

Tra gli interventi messi in atto dallo scalo rientra la diminuzione dei consumi di acqua potabile sostituendola, dove possibile, con acqua industriale, l’economia circolare nel riutilizzo della plastica e incremento della separazione e del riciclo, ma anche la sostituzione del packaging e altri tipi di plastiche monouso con alternative compostabili o ecocompatibili e l’istallazione dei nuovi sistemi per il controllo sicurezza che permetteranno di portare bottiglie e borracce all’interno dell’aeroporto, evitando di gettare i liquidi ed i contenitori prima del controllo, permettendo una significativa riduzione di rifiuti plastici. Rientra in queste mosse anche l’installazione di dispenser d’acqua per riempire le borracce presenti nelle aree Satellite e imbarchi Molo A.

Redazione

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