ART&CULTURE

Un romanzo diventato museo: la Istanbul di Orhan Pamuk

I romanzi e i musei hanno qualcosa in comune: raccolgono storie e le raccontano. Sapete chi l’ha detto? Orhan Pamuk, e non a caso: lo scrittore turco premio Nobel ha “costruito” infatti entrambi e per ritrovarli non c’è che una città, la sua Istanbul.

Qui si trova il Museo dell’innocenza, che porta lo stesso nome di un suo romanzo perché, di fatto, lo mette in scena. Pamuk aveva infatti un’idea: scrivere una storia dove fossero gli oggetti a raccontare, come una sorta di catalogo delle emozioni. E cominciò a raccoglierli davvero, girovagando tra mercati e rigattieri, bazar e soffitte. E più ne arrivavano, più la storia prendeva vita tra le pagine.

Il libro è uscito nel 2008, il Museo ha aperto i battenti pochi anni dopo, nel distretto di Beyoglu: custodisce 83 teche, tante quanti sono i capitoli. Così come il romanzo corre dal 1974 ai giorni nostri, allo stesso modo visitando il Museo dell’Innocenza a Istanbul si parte per un viaggio affascinante attraverso la vita quotidiana e gli usi e costumi turchi.

Museo dell’Innocenza, Istanbul

Nel romanzo Kemal, giovane di buona famiglia, soffre ossessivamente d’amore per Füsun, bellissima lontana parente di famiglia modesta, e c’è solo un modo in cui trova consolazione: raccogliendo gli oggetti che gli ricordano l’amata. Gli stessi oggetti che si ritrovano varcando la soglia del museo e che sono stati raccolti proprio da Pamuk: l’orecchino perso da Füsun o le sue scarpe gialle, fotografie ingiallite della vecchia Istanbul, una grattugia da mela cotogna, saponi e acque di colonia, ritagli di giornale.

Giusto per aggiungere ancora un tentennamento tra verità e illusione, sappiate che all’indirizzo della palazzina che ospita il Museo nel romanzo c’è proprio la casa di Füsun. E se lo avete letto non dimenticate di portarlo con voi: il biglietto stampato nell’ultima pagina vi farà entrare gratuitamente, e con il libro in mano potrete avventurarvi a scoprire dove finisce la fiction e comincia la realtà.

Mariangela Traficante

Recent Posts

Globetrotter con lo zodiaco: a ogni segno la sua meta ideale

Solstizi, eclissi ed energie cosmiche: l’astrologia conquista sempre più interesse, influenzando scelte e stili di…

49 minuti ago

Tigri del Bengala & co: gli amenity kit Emirates per le specie a rischio estinzione

I passeggeri che voleranno con Emirates nelle prossime settimane troveranno una sorpresa: una nuova collezione…

50 minuti ago

Le quattro stagioni dei viaggi: <br>un 2026 fuori dai soliti giri

Idee di viaggio per ogni stagione fuori dai sentieri battuti, seguendo i consigli degli esperti…

1 giorno ago

Quando la generosità è un must: la top ten dei Paesi più accoglienti

Tra la fine di un anno e il principio di quello successivo si moltiplicano le…

1 giorno ago

Dai fiamminghi all’Ai: a Bruges apre l’open house dell’arte “Brusk”

Il 2026 segna l’inizio di una nuova era culturale per Bruges con l’apertura di Brusk:…

2 giorni ago

Piccoli rituali di viaggio: quanto sono scaramantici gli italiani

Il viaggio, per molti, non si misura soltanto in chilometri percorsi e piatti tradizionali assaggiati,…

2 giorni ago