Il complesso storico risale al 1919 ed è tra le opere più significative dell’architetto finlandese Eliel Saarinen, tanto che la stazione, inserita tra le più belle stazioni ferroviarie del mondo, è meta di visite tra gli appassionati di architettura.
Scandic Grand Central Helsinki si trova dunque negli edifici amministrativi della stazione ed è nato con l’intento di miscelare lo stile di inizio Novecento con un’esperienza di ospitalità contemporanea, con molti dettagli ispirati ai piani originali di Eliel Saarinen ed applicati a elementi moderni, come le finestre ad arco a pianterreno e nell’ultimo piano. E i materiali usati per le pareti riprendono l’esterno della stazione, con un mix di cemento e granito rosso. Il restauro degli edifici amministrativi è stato realizzato da Architects Soini & Horto in collaborazione con la Finnish Heritage Agency: gli antichi corridoi, le scale e altri elementi originali di arredamento sono stati restaurati con cura.
L’hotel conta 491 camere in totale, una brasserie – Grand e il Bar G 400 per un totale di 400 posti, la Glass Terrace nel cortile e la Grand Ballroom per gli eventi.
Tra gli altri lavori importanti di Eliel Saarinen in Finlandia si contano il National Museum e la sua propria villa studio, Hvitträsk, oggi diventata un museo. Curiosità: il figlio, Eero Saarinen, ne seguì le orme nell’architettura e nel design negli Usa, progettando il JFK airport’s TWA Flight Center (Terminal 5) nel 1962.
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