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Tre cartoline verdi dalle Fiandre: viaggi slow tra parchi e riserve

Territorio di borghi medievali, ottime birre e arte e cultura, le Fiandre si svelano anche ai viaggiatori in cerca di paesaggi naturali dove far spaziare lo sguardo, da percorrere in bici e a piedi.

La regione belga offre una vasta gamma di esperienze naturalistiche e opportunità per l’escursionismo, configurandosi come una meta perfetta, ma anche insolita, per chi desidera godere della bellezza dei paesaggi non solo su due ruote, ma anche camminando.

Ecco tre destinazioni da mettere in lista per gli appassionati di hiking.

Riserva Naturale dello Zwin: camminando tra le dune

Affacciato sul mare, al confine tra le Fiandre e i Paesi Bassi, il parco dello Zwin è riconosciuto per la sua grande biodiversità. Gli escursionisti possono esplorare una rete di sentieri curati che attraversano dune di sabbia, prati salmastri e boschi. Passeggiando per questo territorio, con la spiaggia e il mare sempre vicini, è facile incontrare gli uccelli migratori e di specie locali, rendendo l’escursione un’esperienza educativa oltre che rigenerante. Per chi vuole fermarsi più giorni, il parco offre la possibilità di svegliarsi in mezzo alla natura in una mini-casa o una casa sull’albero, e non mancano anche attività più sportive come il packrafting e le escursioni in barca o in sup sull’acqua.

Si può raggiungere la Riserva Naturale dello Zwin in 20 minuti prendendo il bus 41 dalla stazione ferroviaria di Knokke-Heist.

Parco Nazionale Hoge Kempen: un’escursione nel passato

Il Parco Nazionale Hoge Kempen offre un’esperienza immersiva in oltre 12.000 ettari di natura incontaminata situati nel Limburgo Belga. Attraversando uno dei cancelli d’ingresso, si accede a una varietà di ambienti naturali, tra cui foreste di latifoglie e pini, brughiere viola e stagni. Gli amanti dell’hiking possono scegliere tra diversi sentieri pedonali, che vanno dai percorsi più semplici a quelli più impegnativi. I sentieri sono ben segnalati e permettono di scoprire una diversità di paesaggi, con le diverse specie di flora e fauna del parco.

Uno degli highlights è la zona chiamata Terhills. Qui si può scoprire il passato minerario che ha dato forma a questo territorio: laghi e colline che la natura si è ripresa quando la zona ha smesso di essere usata come sito minerario, negli anni ‘80. Altre esperienze da non perdere a Hoge Kempen includono il safari con ranger per scoprire animali e piante rare o passeggiate a cavallo attraverso le foreste. Inoltre, il sentiero a piedi nudi a Lieteberg consente di percepire diverse texture del percorso, dalla sabbia alle pietre e al fango.

I Terhills, accesso principale al parco nazionale Hoge Kempen, sono raggiungibili dalla stazione ferroviaria di Genk con il bus 44.

Parco paesaggistico Hart van Haspengouw: il cuore fruttato delle Fiandre

Sempre nel Limburgo Belga, il Parco Paesaggistico Hart van Haspengouw abbraccia la più grande regione frutticola dell’Europa occidentale. Gli escursionisti possono trovare qui centinaia di chilometri di percorsi che conducono ai luoghi più belli: colline ricoperte di alberi da frutto, villaggi storici e città con patrimoni culturali che risalgono all’antica Roma. I sentieri offrono la vista su frutteti carichi di mele, pere e prugne, e permettono di ammirare imponenti edifici storici ma anche opere d’arte in dialogo con la natura. Per completare l’immersione nel parco, si può soggiornare in una tenda sugli alberi per vivere la magia della natura anche di notte.

Il baricentro di questa regione è Borgloon, da cui partono diversi percorsi pedonali, raggiungibile in treno dalla stazione di Sint-Truiden o Hasselt.

La foto pubblicata è stata inviata dall’ufficio stampa.
Marco Merli

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