Con questa nuova apertura si arricchisce l’offerta culturale della zona coloniale e si introduce un ampio pubblico di visitatori alla conoscenza della storia dominicana. Situata all’interno dell’antico edificio dei cantieri navali reali, la struttura presenta tutta la ricchezza subacquea dell’isola in una collezione unica al mondo. Nello specifico, sono reperti recuperati in seguito ai numerosi naufragi storici avvenuti tra il XV e il XIX secolo nelle acque delle coste dell’isola, una zona molto pericolosa per le imbarcazioni dell’epoca.
Al suo interno si può trovare una selezione di 1200 oggetti appartenuti a sfortunati viaggiatori e ad esploratori spagnoli, inglesi, olandesi e francesi che nel corso di cinque secoli videro le proprie navi affondare. Tra i reperti esposti spiccano i resti di antiche porcellane provenienti dall’Asia, monili, anfore e forzieri pieni di antiche monete. E non mancano riproduzioni di velieri di antiche navi.
La realizzazione di questo museo è stata possibile grazie a quattro anni di duro lavoro e a un investimento di 2,6 milioni di dollari, con l’obiettivo di rendere questa struttura un punto di riferimento per gli amanti della storia e del mare residenti e turisti. Il MAR amplia l’offerta culturale della capitale aggiungendosi ai musei storici quali Las Casas Reales, l’Alcázar de Colón, l’Amber World Museum, il Museo Casa de Tostado, Il Museo dell’Uomo Dominicano o il Museo d’arte moderna.
Via dal rumore, dalla pazza folla, dallo stress: sempre di più si viaggia per ascoltare…
Cosa tiene sospesi in aria gli aerei? A quale altitudine e velocità di crociera sfrecciano…
Lo Sri Lanka volta pagina e – da porta delle Maldive qual è – decide…
I souvenirs più belli delle vacanze? Sono quelli che non entrano in valigia. E non…
Estate 2025 e valute: come scegliere la meta giusta? Le destinazioni extra-Ue sono ambite ma…
Pronti ad alzare lo sguardo alla ricerca delle Perseidi: le stelle cadenti sono già qui.…