Chissà se la spinta, o meglio l’accelerazione, è arrivata proprio dal successo dell’Eurovision, quando secondo le stime il 30 per cento del totale dei turisti accorsi in città apparteneva proprio alla comunità Lgbtq+, tanto che Quore, associazione Lgbt torinese, ha anche organizzato una serie di iniziative ad hoc, come la Queer Sunday, un giorno di live e dibattiti dedicati ai diritti Lgbtq+ nell’EuroVillage al Parco del Valentino.
E ora si punta all’EuroPride del 2026. L’evento è un appuntamento Lgbt internazionale pan-europeo che ogni anno si tiene in una diversa città d’Europa. Nel 2022 si terrà a Belgrado, dal 12 al 18 settembre, e per due edizioni passate la manifestazione è stata ospitata da Roma, nel 2000 e nel 2011.
Il primo step per la candidatura sarà il 6 ottobre prossimo, quando Torino ospiterà la conferenza annuale di Epoa, l’European Pride Organizers Association, opportunità per incontrare e dialogare con le varie delegazioni internazionali. Intanto l’annuncio della candidatura è stato dato dall’assessore alle Pari Opportunità della Città, Jacopo Rosatelli, nel corso della conferenza stampa organizzata in occasione della Giornata Internazionale contro l’omofobia, la lesbofobia, la bifobia e la transfobia.
California per foodies: Sacramento si trasforma in un palcoscenico gastronomico internazionale: debutta infatti “Farm to…
Dai classici, come i Puffi e Tintin, ai Manga, fino alle nuove contaminazioni con l’Ai:…
Per chi non vuole arrendersi alla fine dell’estate e vorrebbe concedersi ancora una pausa, in…
Il grande tennis mondiale protagonista a Riyadh: tra ottobre e novembre 2025, la capitale dell’Arabia…
A fine settembre in Molise è tempo di Jazz’Inn, il festival che fa scoprire il…
L'attesa è finita: è finalmente uscito il 9 settembre, in contemporanea mondiale, tra cui l'Italia…