E per tanti diventerà questa l’occasione di programmare una vacanza d’autunno, o anche una semplice gita fuori porta, inseguendo il calendario di queste coloriture, in Italia e all’estero. E ora si può fare anche in modo insolito.
Chi ama osservare il paesaggio scorrere dal finestrino di un treno, meglio se a passo slow, anche quest’anno potrà farlo tra Italia e Svizzera, sulla Ferrovia Vigezzina-Centovalli, che conferma il Treno del Foliage, dal 15 ottobre al 6 novembre. I convogli che collegano Domodossola, nell’alto Piemonte, a Locarno, sulla sponda elvetica del Lago Maggiore, sono attivi tutti i giorni e attraversano un paesaggio naturale che si tinge dei colori dell’autunno, lungo un percorso di 52 km con vedute e scorci panoramici.
Anche foreste e boschi del sud Italia offrono il loro spettacolo dei boschi che si tingono di tante sfumature di giallo e rosso. Si può per esempio scegliere la Calabria, nel Parco della Sila, tra castagni, aceri e le foreste di faggi. Ma anche la Puglia offre interessanti scorci nella Foresta Umbra, nel Parco Nazionale del Gargano, per una fuga di inizio autunno.
Salendo invece sulle montagne del nord, i boschi dei paesaggi dolomitici che si tingono di giallo, rosso e arancione, ci si può lanciare in una vera e propria cromoterapia en plein air. La propone l’Hotel Gardena Grödnerhof di Ortisei in Val Gardena che offre escursioni guidate (anche in mountainbike) alla scoperta delle cime tinte dai colori autunnali in compagnia della guida esperta o in solitaria, il noleggio della mountain bike e la partecipazione sono gratuiti. E una volta rientrati gli ospiti possono prolungare le sensazioni benefiche con il pacchetto “Giornate benessere Ayurveda” con alcuni trattamenti ayurvedici per riequilibrare il benessere psicofisico: corpo, mente e spirito.
Le altezze delle nostre grandi montagne sono anche l’occasione per ammirare il foliage da prospettive insolite.
Si può fare per esempio sulle piste della Coppa del mondo di sci, sulle Alpi di Kitzbühel, dove vale la pena alzarsi presto e, scarponcini e zaino in spalla, partire per una delle salite di questa cittadina del Tirolo austriaco. Il sentiero che da valle percorre tutta l’Hahnenkamm e attraversa la Streif, la celebre e tanto temuta pista da sci protagonista della Coppa del Mondo, è lungo 8,5 km (circa 2 ore e mezza) e il tragitto offre scorci suggestivi sugli alberi e sui loro colori.
In Tirolo, nel Kufsteinerland, ci sono diversi angoli dove fare il pieno di energia. Facilmente raggiungibili in quanto situati sui sentieri ben segnalati, le postazioni energetiche permettono di fare una pausa rilassante nella natura. A Riedenberg, nei pressi del lago Thiersee, ci si può ad esempio dondolare nel cerchio di legno, immerso nel bosco.
E sempre in Tirolo la stagione autunnale che tinge di sfumature la natura è anche quella della tradizionale transumanza. Da ammirare quindi sono anche le sfilate del bestiame addobbato a festa che rientra nelle stalle per l’inverno, insieme ai pastori e la gente del posto nei loro costumi tradizionali.
A tutto relax è invece lo sguardo sul foliage immersi nella skypool dell’Hotel Winkler, Bolzano, con vista a 360 gradi sulle montagne punteggiate dai colori dell’autunno e a cui si sale in ascensore. La Forest Sauna dello Josef Mountain Resort di Avelengo, sopra Merano, invece, è una dependance che “sconfina” nel bosco, per godersi lo spettacolo degli alberi dalle foglie rosso-ocra che circondano l’hotel.
Per un viaggio a tutto foliage di lungo raggio, invece, non si può non far rotta oltreoceano, dove tra Canada e Stati Uniti lo spettacolo delle mille sfumature d’autunno richiama sempre tanti appassionati. Si può scegliere per esempio Mammoth Lakes, un angolo di California da scoprire proprio in questo periodo dell’anno, quando il paesaggio della Sierra orientale si tinge d’oro, rosso vivo e arancione.
Si tratta di una destinazione da vivere con escursioni a piedi, a cavallo, in mountain bike o in barca, con un occhio attento al calendario del foliage che può variare a seconda delle condizioni meteo, anche se un buon momento per esplorare inizia a metà settembre. I colori autunnali iniziano a comparire sulle cime più alte alla fine di settembre e rimangono fino all’inizio di novembre alle quote più basse. Tra le mete da mettere in lista ci sono June Lake Loop, a nord di Mammoth Lakes, per un’escursione panoramica tra i boschetti e i laghi, la strada scenografica del Passo del Tioga (strada statale 120 verso il Parco Nazionale dello Yosemite, date un’occhiata ai colori autunnali da Ellery Lake o Saddlebag Lake e il canyon di Landy.
Dal selvaggio ovest a tutto est: se siamo soliti pensare al Giappone nella rigogliosa fioritura primaverile dei ciliegi, anche l’autunno può regalare uno spettacolo affascinante come l’hanami. Ecco il momijigari, ovvero il foliage alla nipponica, evento che vede protagonisti gli aceri e gli alberi di ginkgo che tingono di rosso acceso e di oro i boschi e i parchi del Paese. La trasformazione segue le varie aree climatiche giapponesi, iniziando dal nord dall’Hokkaido e dal Parco nazionale di Oze, a metà ottobre, e terminando a fine novembre nell’estremo sud, con Tokyo, Osaka e Kyoto.
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