Storia, arte e natura si uniscono a Šibenik, destinazione croata che vanta due beni culturali sotto l’egida dell’Unesco e che rappresenta il punto di partenza per escursioni tra le isole.
Tra le città più antiche della Croazia, a Sibenik si trovano i due monumenti Unesco cattedrale di S. Giacomo e fortezza di S. Nicola, oltre a diverse bellezze culturali e paesaggistiche, in primis le isole, considerate parte di Šibenik, sono 220, si estendono dal capo Ploče fino all’isolotto Grujica vicino a Prosika. E contano migliaia di baie e spiagge nascoste e pittoresche dove ognuno può trovare la propria dimensione.
L’isola di Zlarin, che per la sua bellezza nei tempi antichi veniva chiamata “Isola d’oro”, è la prima isola dell’arcipelago all’imbocco del canale di Sant’Antonio, lungo le misteriose mura della fortezza di San Nicola. Si raggiunge solo in barca con il collegamento giornaliero da Šibenik. È vietato guidare ma ci sono diverse strade per gli appassionati di ciclismo. Sull’isola è tutt’oggi ancora attivo un laboratorio artigianale per la lavorazione del corallo, in cui si realizzano e vendono gioielli rigorosamente fatti a mano.
Adiacente a quest’isola si trova l’Isola privata di Obonjan, che ospita l’Obonjan Island Resort, meta ideale per il glamping luxury. Si tratta di una delle poche isole adriatiche disabitate che promette completa privacy, dove soggiornare nelle tende Glamping Lodge circondate da una foresta di pini o nelle case mobili Island Home e tende O-tent per i veri amanti della natura. Nel cuore del resort si trova una piscina all’aperto riempita con acqua di mare e circondata da terrazze e lettini. L’assistenza sanitaria è organizzata attraverso un piccolo centro medico privato attrezzato e i servizi medici sono disponibili durante tutta la stagione, 24 ore su 24 e 7 giorni su 7.
Žirje, la più distante dalla costa, è un’isola minuscola dove il tempo sembra essersi fermato, e si trova esattamente davanti all’ingresso meridionale delle Kornati. L’isola un tempo era ricoperta da un fitto bosco di querce pieno di ghiande, da cui il suo nome (žir – ghianda). Passeggiando sull’isola ci si trova tra tra uliveti e vigneti secolari, profumi di fichi, carrubi e rosmarino. La sua costa frastagliata, ricca di calette, isolotti e scogli, è perfetta per la vela e la pesca. Žirje è collegata alla terraferma tramite traghetto più volte al giorno.
E poi non si può non nominare il Parco Nazionale delle Kornati, una bellezza di pietra dove non c’è acqua dolce e le isole sono rocciose e aride. In passato, la loro scarsa vegetazione veniva utilizzata per il pascolo estivo, e pastori e pescatori di Murter costruirono case in pietra da utilizzare come alloggio stagionale. In un’ottica di turismo sostenibile, molte di queste abitazioni sono ora disponibili per l’affitto per una vacanza senza fronzoli e rispettosa dell’ambiente, per provare l’esperienza di dormire in una casa di pescatori, con acqua dal pozzo, elettricità solare a bassa tensione, e una doccia all’aperto lontano dai rumori e dalle spiagge affollate.