Categories: ANOTHER ITALY

Sui sentieri del Renon: c’è anche la passeggiata di Freud

Un nuovo sentiero didattico accoglie quest’autunno gli escursionisti sull’Altipiano del Renon, magnifico “balcone” panoramico sulle Dolomiti sopra Bolzano. È l’Hirtensteig, in italiano il Sentiero del Pastore: tre chilometri per immergersi nella vita di chi porta i greggi ai pascoli, cadenzati da cinque soste dove attraverso dettagliate tavole tematiche si apprende passato e presente di questo antico mestiere, dai vari aspetti della gestione del bestiame agli ingredienti dell’antica dieta dei pastori (latte di capra, farina, pane generalmente duro e speck).

Passeggiando tra boschi e malghe nei dintorni di Collalbo si approfondiscono anche le particolarità della Rittner Alm, tra le più grandi alpi comunali in Europa, che si estende oltre il Renon nei comuni di Barbiano e Villandro, e si ascoltano racconti di leggendarie battaglie che videro opporsi gli abitanti del Renon a quelli di Villandro.

L’autunno, con la sua scenografica esplosione di colori, è la stagione ideale per scoprire il Renon, facilmente raggiungibile in meno di dodici minuti da Bolzano con la Funivia del Renon, tra i mezzi di trasporto a libero utilizzo da parte dei possessori della RittenCard, consegnata gratuitamente a chi soggiorna nelle strutture partner dell’Associazione Turistica Renon.

Ma con i suoi 300 km di sentieri e passeggiate, il Renon è un vero paradiso per chi ama il trekking. Facile e adatta a tutti è la Passeggiata di Freud, che porta da Soprabolzano a Collalbo (quasi 6 km), arricchito lungo il percorso da panchine che riportano alcuni aforismi del grande filosofo austriaco che era un abituale frequentatore di questi luoghi.

Tra le escursioni in quota, da non perdere quelle sul Corno del Renon (raggiungibile anche con la cabinovia, aperta fino al 3 novembre), come il Premium Tour Cieloronda, primo sentiero invernale certificato d’Italia che regala una vista indimenticabile sulle Dolomiti.

Per ammirare uno spettacolare foliage conviene seguire il Sentiero del castagno che parte da Castel Roncolo a Bolzano e arriva fino a Varna nei pressi di Bressanone (o viceversa), passando proprio per l’altipiano del Renon, attraversa boschi di latifoglie, prati e castagneti secolari.

Lungo la via si incontrano naturalmente agriturismi, locali tipici e Buschenschänke, le tipiche locande contadine dove fermarsi per il Törggelen, la festa in onore della fine della vendemmia, che affonda le sue radici nel Medioevo e si protrae da ottobre fino all’inizio dell’Avvento. L’antica tradizione si rivive andando di maso in maso, assaggiando specialità come Speck, Kaminwurzen, castagne arrostite, Schlutzkrapfen, zuppa d’orzo, il tutto ovviamente innaffiato con vino novello.

Redazione

Recent Posts

Le quattro stagioni dei viaggi: <br>un 2026 fuori dai soliti giri

Idee di viaggio per ogni stagione fuori dai sentieri battuti, seguendo i consigli degli esperti…

1 giorno ago

Quando la generosità è un must: la top ten dei Paesi più accoglienti

Tra la fine di un anno e il principio di quello successivo si moltiplicano le…

1 giorno ago

Dai fiamminghi all’Ai: a Bruges apre l’open house dell’arte “Brusk”

Il 2026 segna l’inizio di una nuova era culturale per Bruges con l’apertura di Brusk:…

2 giorni ago

Piccoli rituali di viaggio: quanto sono scaramantici gli italiani

Il viaggio, per molti, non si misura soltanto in chilometri percorsi e piatti tradizionali assaggiati,…

2 giorni ago

Grandi eventi & green: quattro motivi (più uno) per scoprire l’Ungheria nel 2026

Destinazione Ungheria: per chi sta già progettando le vacanze del nuovo anno, il Paese svela…

3 giorni ago

La “mejo” Roma si visita con la Mappa delle Connessioni Lente

Esiste un nuovo modo di attraversare Roma e il Lazio: più lento, più attento, più…

3 giorni ago