LUXURY

Soggiorni da nobili nelle campagne irlandesi: riapre Cashel Palace

Sentirsi come una nobile famiglia d’altri tempi nella campagna irlandese è possibile: riapre Cashel Palace, un tempio dell’hôtellerie nella contea di Tipperary.

In Irlanda questo palazzo settecentesco, trasformato in luxury hotel, è stato interamente ristrutturato e le porte del cinque stelle Cashel Palace Hotel stanno per riaprirsi. Situata nel centro dell’omonimo borgo, nella contea di Tipperary, questa antica dimora legata al brand Relais & Chateaux, con rimandi al mondo dell’equitazione in ogni sua parte, porta la firma della famiglia Magnier, grazie alla quale il maniero palladiano, costruito nel 1732, è stato trasformato e ampliato per includere quarantadue camere e suite di lusso, una Spa, una sala da ballo e il Guinness Bar, in omaggio ai legami storici dell’hotel con il padrino Arthur Guinness, fondatore del celeberrimo birrificio irlandese. Durati quattro anni, i lavori sono stati interamente seguito dal general manager Adriaan Bartels.

Antica sede vescovile, il palazzo gode di posizione panoramica, ai piedi della Rock of Cashel, affioramento calcareo su cui sorge il più scenografico complesso di edifici medievali in Irlanda. Dall’hotel si può, inoltre, percorrere un sentiero privato – l’antico Bishop’s Walk – che porta proprio a questo storico sito, sede dei re di Munster e con una cattedrale del XIII secolo, sui cui si affacciano i giardini, la Spa e molte camere.

The Drawing Room, Cashel Palace Hotel Credis Naoise Culhane

Un viale alberato accoglie gli ospiti prima che entrino nella hall d’ingresso, oltre la quale si trova la scala in stile primo georgiano. Sul retro della casa padronale, gli storici giardini sono stati progettati per inglobare alcune delle mura originali della tenuta risalenti al periodo medievale. Altrettanto degni di nota sono i due grandi alberi di gelso, che sono stati piantati nel 1702.

Camere e suite, dal fascino d’antan, sono suddivise tra edificio principale, Garden Wing, School House e Carriage House. Sotto la guida di Stephen Hayes, l’offerta culinaria propone cucina irlandese contemporanea, che privilegia i prodotti dei dintorni tra The Bishop’s Buttery, per la cena, la Garden Terrace, per uno spuntino leggero, il bistrò Mikey Ryan’s, per un afternoon tea, un cocktail serale o un brunch. Gli agricoltori, i coltivatori e i produttori di alimenti artigianali offrono, inoltre, tour culinari guidati.

L’hotel è anche una meta ideale per chi ama l’equitazione e vede in servizio una figura come l’Equine Concierge, coperta da un’esperta quale Julie McGrath, che supervisiona un programma di esperienze equestri dedicato e l’accesso esclusivo ad alcune strutture per le corse e l’allevamento, come la scuderia Coolmore, di cui è proprietaria la famiglia Magnier.

 

Redazione

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