Oltre 500 tappe, più di 7mila chilometri di percorsi e sentieri tracciati sono disponibili ora a portata di smartphone, itinerari appositamente studiati per l’escursionismo che descrivono le caratteristiche fisiche e naturali del territorio in alta fedeltà. E sarà possibile, per i soci del Club alpino italiano e non, scaricare gratuitamente l’app per tutto il mese di settembre, andando sul sito mappadigitalesentieroitalia.it.
Con la nuova app è quindi possibile portare sempre con sé la mappa di uno dei percorsi escursionistici più lunghi al mondo. Un percorso che inizia a Santa Teresa Gallura, in Sardegna, per terminare a Muggia, in provincia di Trieste, dopo aver risalito la dorsale appenninica e l’arco alpino toccando tutte le regioni italiane. L’itinerario utilizza per lo più alcune grandi vie sentieristiche già preesistenti: la Grande Traversata delle Alpi in Piemonte, lunga circa mille chilometri. l’Alta Via dei Monti Liguri in Liguria (44 tappe per oltre 400 chilometri); le 28 tappe della Grande Escursione Appenninica in Toscana e in Emilia-Romagna (425 chilometri) e il Sentiero del Brigante in Calabria, con le sue nove tappe (120 chilometri di lunghezza).
«Con il progetto Sentiero Italia – dichiara Antonio Montani, presidente generale del Cai – grazie allo straordinario impegno dei numerosi volontari del Club alpino italiano che hanno operato lungo la penisola, siamo riusciti a unire il nostro Paese con questo grande cammino. Il Sentiero Italia rimane un progetto di primaria importanza poiché il turismo escursionistico permette di scoprire i territori che l’Italia è in grado di offrire, favorendo uno sviluppo delle aree interne e di montagna sostenibile e responsabile».
Con la nuova applicazione è possibile suddividere le oltre 500 tappe del Sentiero Italia del Cai per regione e, per una ricerca veloce, è possibile utilizzare come filtro la sigla della tappa, il punto di partenza e
quello di arrivo, fino a visualizzare tutte le tappe del territorio nazionale per un totale di 7mila chilometri di percorsi e sentieri tracciati. La funzione di geolocalizzazione, se attivata, mostra nell’interfaccia con le mappe la posizione del device utilizzato. Inoltre, è possibile visualizzare per ogni singola tappa i dettagli tecnici con descrizione e foto, effettuare il download offline dei dati della mappa, navigare lungo il percorso della tappa e condividere lo stesso sui social.
Le mappe digitali descrivono le caratteristiche fisiche e naturali del territorio con particolare fedeltà. Ciò è possibile attraverso la rielaborazione di open data cartografici prodotti dalle pubbliche amministrazioni. Il modello digitale in alta risoluzione del terreno e i dati sull’uso del suolo permettono infatti di creare lo sfumo orografico (le ombre dei versanti) e le curve di livello con grande dettaglio.
L’escursionista potrà così leggere a prima vista la morfologia del territorio per orientarsi al meglio. Sopra lo strato “naturale”, in mappa vengono disegnati gli elementi antropici, costituiti dagli edifici e dalla rete dei trasporti, oltre alla toponomastica. La rete dei trasporti comprende le strade principali fino ai sentieri minori. Queste informazioni geografiche vengono reperite e aggiornate costantemente dal database di OpenStreetMap.
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