GREEN+

Sempre più Bandiere Blu: la Liguria sarà la regina dell’estate 2023

Si comincia già a respirare un po’ aria di vacanza al mare tra sole e spiagge quando arriva l’appuntamento annuale con le Bandiere Blu in Italia. Anche quest’anno sono stati appena conferiti i riconoscimenti a località balneari e approdi turistici del Belpaese, che quest’anno ne guadagna diversi in più.

Le Bandiere Blu 2023 sono state assegnate come sempre dalla ong danese Fee (Foundation for Environmental Education) e premiano Comuni e approdi turistici che si distinguono non solo per la qualità delle acque e per la capacità a preservarla, ma anche per il rispetto di una serie di parametri, ben 32, che tengono conto anche dei servizi.

Quest’anno le località Bandiera Blu in Italia sono 226, tra mare e lago, 16 in più rispetto all’edizione del 2022, cui si aggiungono gli 84 approdi turistici premiati. In totale diventano 458 le spiagge dove la bandiera potrà sventolare. Non così a Cattolica, che esce dall’elenco.

Le Bandiere Blu italiane arrivano a rappresentare così l’11% circa di quelle globali nel mondo.

La Bandiera Blu

Quali sono state quest’anno le regioni più virtuose? A guidare la classifica delle Bandiere Blu 2023 in Italia è la Liguria, che ne conta 34, seguita dalla Puglia con 22. A seguire poi c’è un manipolo di regioni a pari merito, con 19 Bandiere Blu. Si tratta di Toscana, Campania e Calabria.

Tra le new entry ci sono Orbetello in Toscana, Catanzaro e Rocca Imperiale in Calabria, Gallipoli, San Mauro Cilento in Campania; Gallipoli, Isole Tremiti, Leporano e Vieste in Puglia, Termoli in Molise, Gatteo in Emilia Romagna; Laigueglia e Sori in Liguria, Sirmione e  Toscano Maderno in Lombardia; San Maurizio D’Opaglio e Verbania in Piemonte; Porto San Giorgio nelle Marche; Termoli in Molise.

La Liguria si aggiudica la palma d’oro anche per gli approdi turistici, quelli premiati nella regione sono infatti 16segue il Friuli Venezia Giulia con 14, poi la Campania con 9 a chiudere il podio.

Tra i criteri che vengono valutati per decidere se una località merita la Bandiera Blu ci sono, oltre appunto alla qualità dell’acqua, anche la gestione dei rifiuti, la sicurezza dei bagnanti, l’arredo urbano e la cura delle spiagge, la sostenibilità anche nella mobilità, la valorizzazione delle aree naturalistiche.

Mariangela Traficante

Recent Posts

Puffi & co: grande festa dei fumetti a Bruxelles capitale della nona arte

Dai classici, come i Puffi e Tintin, ai Manga, fino alle nuove contaminazioni con l’AI:…

3 ore ago

Francia, city break d’autunno a Tolosa: cosa fare in 48, 72 o 96 ore

Per chi non vuole arrendersi alla fine dell’estate e vorrebbe concedersi ancora una pausa, in…

1 giorno ago

I re del tennis in Arabia Saudita: <br>il meglio della “Riyadh Season”

Il grande tennis mondiale protagonista a Riyadh: tra ottobre e novembre 2025, la capitale dell’Arabia…

1 giorno ago

Il Molise esiste, eccome. E svela le sue 10 meraviglie con Jazz’Inn

A fine settembre in Molise è tempo di Jazz’Inn, il festival che fa scoprire il…

1 giorno ago

Praga magica di Dan Brown: sfogliando “L’ultimo dei segreti”

L'attesa è finita: è finalmente uscito il 9 settembre, in contemporanea mondiale, tra cui l'Italia…

4 giorni ago

Fenomeno dupe destination, l’anti overtourism e caro prezzi

Le chiamano "dupe destination", e potrebbero essere la soluzione all'overtourism o, se non vogliamo abusare…

4 giorni ago