ART&CULTURE

Roma-Buenos Aires, nella Capitale la mostra che ti fa viaggiare in Argentina

Si può vivere a Roma e pensare all’Argentina attraverso la mostra d’arte contemporanea con le opere di Davide Querin, pittore romano.

Le sue creazioni tra colori, forme e trasparenze di quadri ad olio che richiamano anche atmosfere d’altri tempi sono esposte presso la Casa Argentina, sede culturale dell’Ambasciata argentina in Italia, in via Veneto.

Dopo una laurea ad Urbino in grafica editoriale, Davide Querin ha frequentato lo studio del maestro Luigi Quintili e nel tempo ha perfezionato la tecnica della pittura ad olio per velature.

Davide Querin

Querin ha esposto al Caroussel du Louvre a Parigi, allo Spectrum di Miami, alla Galleria La Pigna a Roma ed alla Ten Art di Milano. Nel 2009, con una personale a Roma, sempre presso la Casa Argentina dell’Ambasciata argentina in Italia, ha avviato un rapporto interattivo con la cultura dell’America latina. Ed ora con questa mostra – che sarà aperta fino al prossimo 3 aprile (ingresso gratuito) -, il pittore consolida il rapporto con l’Argentina e regala al visitatore suggestioni visive che richiamano fortemente il Paese latinoamericano.

L’unicità di questa mostra risiede nel Polittico, un’opera composta da sedici quadri disposti in quattro file da quattro per una dimensione complessiva di 3 metri per tre. La composizione di ogni dipinto prosegue con quelli vicini, a fianco, sopra e sotto, che formano un unicum, con la peculiarità che, una volta separati, ognuno di questi quadri vive di composizione propria. Per realizzarlo l’artista ha iniziato il progetto nel 2018.

«Le caratteristiche dei miei quadri – spiega Querin – sono le trasparenze: perché diversi anni fa ho cercato di capire quale fosse il modo per rappresentare pensieri e sentimenti che sono dentro di noi, ma anche richiami, memorie di un viaggio. Solitamente si rappresenta il visibile, ma c’è anche l’invisibile che è un mondo a sè. Ed ecco che nei quadri ho inserito le trasparenze che sono la rappresentazione delle mie sensazioni, dei miei ricordi. In altre parole l’interno ed esterno come inconscio e conscio»

La mostra è visitabile, con ingresso gratuito,  dal lunedì al venerdì dalle ore 10 alle ore 19.

Andrea Lovelock

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