LUXURY

Quattro hotel di lusso: viaggio nella storia dell’ospitalità top

Lusso, ma non solo. Ci sono indirizzi nel mondo alberghiero che non sono solo sinonimo di ospitalità sfarzosa e ambienti di alto livello, ma che hanno anche delle storie da raccontare, dove il luxury si mescola al patrimonio artistico e ai secoli passati.

Sono hotel nati come residenze e tenute e trasformatisi grazie a proprietari e gestori appassionati e lungimiranti, che spesso ne hanno anche fatto scrigni di arte ed eventi. Eccone quattro, in cui protagonista è anche l’Italia.

Fairmont Mount Kenya Safari Club a Nanyuki, Kenya

Si tratta di una residenza storica kenyota e tenuta a due passi dall’Equatore, che offre agli ospiti una vista panoramica syl Monte Kenya. Le sue origini risalgono a quasi un secolo fa grazie a Myra Wheeler, una ricca vedova di San Francisco, e E. Percy Smith, colonnello dell’Impero britannico, e negli anni è stata anche un club privato e un lodge da caccia frequentato dalla star di Hollywood William Holden che intorno al 1967, circa dieci anni prima che entrassero in vigore le restrizioni alla caccia, già riconobbe il valore della conservazione della natura e trasformò la tenuta in un hotel di lusso inserito proprio in un progetto di protezione della wildlife. E ancora oggi la struttura rientra nella Mount Kenya Wildlife Conservancy.

The Gore, Starhotel Collection, Londra

The Gore, di Starhotels Collezione, era in origine una residenza del XIX secolo che ha ospitato nel corso degli anni intellettuali, poeti e politici. Si trova non lontano da Hyde Park e Kensington Palace, e nelle sue sfarzose sale ospita anche performance teatrali e mostre d’arte. Dalle sue suite si gode la vista sullo skyline londinese.

Venice Venice Hotel, Venezia

Ca’ da Mosto sorge laddove il Canal Grande si apre ed abbraccia il cuore della città lagunare tra Ponte di Rialto e la zona del Mercato Vecchio, e oggi il Venice Venice Hotel ha trasformato questo palazzo storico in un progetto contempoaneo e d’avanguardia. Fondato da Alessandro e Francesca Gallo, l’hotel rede omaggio al patrimonio artistico e storico di Venezia, nei suoi due piani e quaranta camere con vista sulla Laguna. Al suo interno ospita anche una collezione d’arte.

Grand Hotel Savoia, Cortina d’Ampezzo

Ed ecco un altro indirizzo italiano nella lista, il Grand Hotel Savoia, le sui origini risalgono al 1912 e all’impero austro-ungarico. Nel corso della sua lunga storia ha ospitato politici e celebrità come Roosevelt, Churchill, Charlton Heston e Sophia Loren, testimoniando l’allure di Cortina come destinazione chic e buen retiro invernale frequentata da star come Audrey Hepburn e Frank Sinatra e scrittori come Ernest Hemingway. Adesso fa parte della Radisson Collection.

Redazione

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