GREEN+

Progetto “Regrow Borneo”, così la Malesia tornerà verdissima

Un progetto di riforestazione per far fronte alla crisi climatica e costruire un modello di sostenibilità in una delle destinazioni più ambite al mondo: ecco il buon proposito della Malesia, Regrow Borneo, la nuova iniziativa che interessa la costa orientale di Sabah e mira a preservarne l’ecosistema e i paesaggi.

L’iniziativa di riforestazione, intrapresa dal gruppo di ricerca Danau Girang Field Center (Dgfc) nella regione del basso Kinabatangan, ha un costo stimato di almeno 6.000 euro per ettaro ed ha ricevuto sostegno dal Governo britannico che ha contribuito finanziariamente all’iniziativa.

Situato sull’isola del Borneo, Sabah è uno dei tredici stati della Malesia, il secondo più grande del Paese, e condivide l’isola con Sarawak, Brunei e Kalimantan indonesiano.

Il Sabah è ricco di biodiversità, culture, esperienze e spiagge, ed è noto anche per alcuni primati, come il fiore più grande del mondo (Rafflesia), una delle montagne più alte del sud-est asiatico (Monte Kinabalu) e uno dei migliori siti di immersione, nell’isola di Sipadan. Ma la regione è anche caratterizzata da grandi tesori naturali che includono la famosa Danum Valley Conservation Area e Tabin, la più grande riserva naturale del Sabah.

L’impegno di Regrow Borneo è di riforestare aree degradate con specie arboree autoctone che servano da corridoi per consentire alla fauna selvatica di spostarsi tra foreste frammentate, oltre a fungere da fonte di cibo. Verrà selezionato un mix di alberi autoctoni per ogni area. Di conseguenza, il numero di piante necessarie per riportare un ettaro alla sua densità ottimale può variare. Ad esempio, una foresta di torbiere che viene inondata ciclicamente richiede piantagioni a una densità maggiore rispetto a una foresta di pianura alluvionale.

E intanto prosegue anche l’impegno della Malesia per promuoversi come destinazione sicura in tempi di Covid, con lo slogan “We Are Safe To Visit“. Al 23 dicembre 2021, la Malesia ha vaccinato completamente il 97,5% della sua popolazione adulta e il 78,3% della sua popolazione totale. L’90,2% degli adolescenti di età compresa tra 12 e 17 anni ha ricevuto almeno una dose dei vaccini. Nel frattempo, tutti gli Stati malesi sono attualmente nella Fase 3 o nella Fase 4 del Piano nazionale di ripresa del paese, che consentono la ripresa della maggior parte delle attività economiche.

Francesco Poletti

Recent Posts

Le quattro stagioni dei viaggi: <br>un 2026 fuori dai soliti giri

Idee di viaggio per ogni stagione fuori dai sentieri battuti, seguendo i consigli degli esperti…

20 ore ago

Quando la generosità è un must: la top ten dei Paesi più accoglienti

Tra la fine di un anno e il principio di quello successivo si moltiplicano le…

20 ore ago

Dai fiamminghi all’Ai: a Bruges apre l’open house dell’arte “Brusk”

Il 2026 segna l’inizio di una nuova era culturale per Bruges con l’apertura di Brusk:…

2 giorni ago

Piccoli rituali di viaggio: quanto sono scaramantici gli italiani

Il viaggio, per molti, non si misura soltanto in chilometri percorsi e piatti tradizionali assaggiati,…

2 giorni ago

Grandi eventi & green: quattro motivi (più uno) per scoprire l’Ungheria nel 2026

Destinazione Ungheria: per chi sta già progettando le vacanze del nuovo anno, il Paese svela…

3 giorni ago

La “mejo” Roma si visita con la Mappa delle Connessioni Lente

Esiste un nuovo modo di attraversare Roma e il Lazio: più lento, più attento, più…

3 giorni ago