Primavera in Catalogna: un viaggio per ciascun Ponte 2025

Il 2025 sarà l’anno dei Ponti. Basta infatti un semplice calcolo per scoprire che, con pochissimi giorni di ferie da organizzare in agenda, la prossima primavera sarà generosa di giorni “off” sul calendario, un’occasione perfetta per sfuggire dalla routine quotidiana e lavorativa e partire.

E la Catalogna si candida a diventare una delle mete prescelte per partire, con proposte pensate per ogni durata di vacanza. Ecco dunque tra i ponti del 2025 il super-break di aprile. I viaggiatori più previdenti l’avranno già calcolato: se Pasqua e Pasquetta cadranno il 20 e 21 aprile e la Festa della Liberazione sarà di venerdì, con tre giorni di ferie (il 22, 23 e 24 aprile) si potrà fare una vacanza di nove giorni consecutivi. Proprio quando in Catalogna si vive la Setmana Santa e si celebra Sant Jordi.

Pasqua nelle Terres de l’Ebre

La Setmana Santa in Catalogna (dal 17 al 21 aprile) è uno dei momenti più attesi dell’anno con tante rappresentazioni che celebrano la Passione, Morte e Resurrezione di Cristo, un patrimonio culturale attivo dal 1477 con 22 realtà iscritte alla Federació Catalana de Passions. Nelle Terres de l’Ebre, a Deltebre, dal 1956 si tiene una delle manifestazioni più sentite dai catalani: la Passió de La Cava è basata sul testo del gesuita José Julio Martínez e anche per il suo background, il Parc natural del Delta de l’Ebre (la zona umida più estesa e importante della Catalogna), è l’opzione per combinare un classico appuntamento pasquale con una gita nei dintorni. Uno spot su tutti, forse il più vicino alle atmosfere teatrali della Setmana Santa, si trova a Benifallet: le Coves Meravelles sono un complesso speleologico  formato da ben sei grotte.

Sant Jordi nel Baix Empordà

Come ogni anno il prossimo 23 aprile in Catalogna si celebrerà la Diada de Sant Jordi, la popolare festività dedicata al santo patrono catalano in cui, da antica tradizione, gli innamorati (ma non solo!) si scambiano i libri e le rose. Se Barcellona è il clou della festa, con bancarelle lungo La Rambla, anche i centri abitati più piccoli si riempiono di fogli di carta e di fiori. Un’idea diversa per vivere l’atmosfera più autentica di Sant Jordi è quella di spostarsi nel villaggio di Calonge, nella comarca del Baix Empordà, in provincia di Girona: questa piccola “book town” (Calonge ha la più alta densità di librerie per abitanti di tutta la Catalogna), oltre ad aver puntato sulla lettura come motore socio-economico sostenibile, ha anche un bel nucleo e un castello medievali e la parte bassa del paese, chiamata Sant Antoni, si trova sul mare. Da qui passa il Camí de Ronda, un percorso che segue per 43 km il litorale della Costa Brava, da Sant Feliu de Guíxols a Begur, da seguire a piedi.

Primo maggio e 2 giugno: i long weekend

La Festa dei Lavoratori, il 1° maggio, quest’anno cadrà di giovedì e allora si può allungare di due giorni il weekend o attaccarci un’intera settimana per partecipare a Temps de Flors. Il 2 giugno, poi, sarà di venerdì e ci si può lasciar tentare dalle prime nuotate.

Primo maggio a colori a Girona

Temps de Flors (dal 10 al 18 maggio), è la manifestazione internazionale arrivata alla 70° esima edizione, che ogni anno adorna e profuma di fiori, musica e spettacoli la città catalana. La primavera è anche la stagione giusta per esplorare i dintorni. Ad esempio, nel Parc Natural de la Zona Volcànica de la Garrotxa, maggio è un’esplosione di colori: con 40 coni vulcanici inattivi (i più famosi da visitare sono Croscat, Montsacopa e Santa Margarida), i flussi di lava e i sentieri che conducono tra la rigogliosa vegetazione (nel Parco si contano più di 1.000 specie), il cielo azzurro, la terra vulcanica rossa e il verde smeraldo dei boschi, creano un patchwork di cromie. Qui, nel paniere del pic-nic, non possono mancare fuet (salame) e calçots (cipolle allungate grigliate), due prodotti tipici di Olot, il paese da cui partire per scoprire la Garroxta.

Due giugno al mare in Costa Daurada

Quando in Italia si celebra la Festa della Repubblica, il 2 giugno in Catalogna è un lunedì di lavoro qualsiasi, il giorno ideale per concedersi il primo bagno (solitario) della stagione. Per partire a colpo sicuro, meglio puntare a sud, lungo gli 80 km di costa che separano Cunit e Hospitalet de l’Infant. È già abbastanza caldo, infatti, in Costa Daurada, per mettersi alla prova (costume) lungo le spiagge più belle non lontane da Tarragona, come la Cala Solitari a Mont-roig i Miami Platja, con le sue acque turchesi all’ombra dei pini marittimi, o la Platja de la Paella di Torredembarra. Una chicca da non perdere lungo la Costa Daurada, prima che si affolli durante l’estate, è poi il quartiere marinaro di Botigues de Mar ad Altafulla, dove i piccoli magazzini per i pescatori costruiti fronte mare nel XVIII secolo sono stati trasformati in pittoresche abitazioni.

Redazione

Recent Posts

Dal nordic walking allo yoga: Spa con i “super poteri” a Fiuggi

Una nuova evoluzione per il benessere all'Ambasciatori Palace Hotel di Fiuggi: la Spa della struttura…

23 ore ago

Sardegna d’oro: è Cala Goloritzé <br>la spiaggia più bella del mondo

La spiaggia più bella del mondo? La trovate in Sardegna. Non è uno spot pubblicitario…

23 ore ago

Buon compleanno Stelvio: compie 200 anni la regina delle strade alpine

La Strada dello Stelvio compie i suoi primi duecento anni e festeggia con numerose iniziative…

1 giorno ago

Sulle orme di Dante: l’experience firmata Elesta Travelling Passion

Appassionati di turismo letterario a raccolta: ecco un itinerario alla scoperta dei luoghi danteschi, per…

2 giorni ago

Social Walking, viaggiare camminando: il festival torna a Milano

Camminare a passo lento per esplorare il mondo oltre i suoi confini fisici, geografici, culturali…

2 giorni ago

Irlanda e benessere<br> tra mindfulness <br>e forest bathing

È una delle nuove tendenze di vacanza e proprio per gli effetti benefici che produce…

2 giorni ago