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Primavera e poesia, il 21 marzo è festa nei Parchi letterari

Natura e cultura si uniscono per celebrare il 21 marzo, che non segna solo l’inizio della primavera. In questo giorno, infatti, si festeggiano sia la Giornata Mondiale della Poesia indetta dall’Unesco che la Giornata internazionale delle Foreste istituita dalle Nazioni Unite.

Per l’occasione, quindi, i Parchi Letterari riuniscono nei primi giorni di primavera i temi del viaggio, della letteratura e dell’ambiente per celebrare insieme il paesaggio in un lungo percorso naturale e poetico ispirato alla “Cultura delle Comunità” delle Riserve Culturali ideate con il Comando Unità Forestali, Ambientali e Agroalimentari dei Carabinieri.

«Una ricorrenza particolare quest’anno in un momento terribile – raccontano dall’organizzazione -. L’emergenza pandemica e le immagini che arrivano ogni giorno dai luoghi di guerra non lasciano grandi spazi per festeggiare. Ci affidiamo con speranza alle parole di Victor Hugo pronunciate nel marzo 1848 a Parigi in occasione della piantumazione di un Albero della Libertà in Place des Vosges: “Un albero è un bellissimo e vero simbolo di libertà! La libertà ha le sue radici nel cuore delle persone, come l’albero nel cuore della terra; come l’albero si innalza e allarga i suoi rami nel cielo; come l’albero, cresce incessantemente e copre generazioni con la sua ombra”».

Con letture, incontri, percorsi naturalistici e letterari, case museo, mostre e articoli la rete dei Parchi Letterari proverà a ritrovare insieme i motivi di ispirazione di alcune tra le più belle pagine della letteratura.
I programmi lanciati nelle varie località sono in aggiornamento e si possono consultare sul sito www.parchiletterari.com. Tra gli appuntamenti previsti ci sarà anche l’omaggio a Pier Paolo Pasolini nel centenario della sia nascita, per esempio con un programma a cura della Casa della Poesia di Monza, con il Parco Letterario Regina Margherita e il Parco Valle Lambro, in un gemellaggio virtuale con il Parco Letterario di Ostia.

Ad Aliano, in Basilicata, il Parco Letterario Carlo Levi invita a rivivere i luoghi di ‘Cristo si è fermato a Eboli’, mentre Arquà Petrarca, in provincia di Padova, ospiterà la mostra “Le storie del borgo di Arquà Petrarca”, per immergersi attraverso parole, memorie, disegni, foto ed immagini nell’atmosfera del borgo in cui il poeta Francesco Petrarca trascorse gli ultimi anni della sua vita.

Mariangela Traficante

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