ANOTHER ITALY

Pardo, il community hostel nel borgo medievale in Molise

Tradizioni, spiritualità, ospitalità genuina per un modello adatto allo stile “detox”. Nasce così nello storico borgo di Larino, in Molise, il primo community hostel d’Italia – Pardo – ospitato all’interno dell’ ex seminario del paese che ha aperto i battenti lo scorso 8 dicembre.

Ma cos’è un community hostel? Un luogo di accoglienza al centro della comunità – sia geografica, sia metaforica – per chi cerca relax, esperienze genuine e socialità in una strutturata gestita da un gruppo di giovani amanti della propria terra: il Basso Molise.

Niente camerate asettiche e spersonalizzate, però. Piuttosto Pardo offre camere doppie, triple e familiari curate con dovizia di particolari che richiamano luoghi e tradizioni diverse di Larino e dei borghi circostanti. Tutte le stanze di Pardo, infine, sono dotate di un bagno privato e un balconcino o finestra che si apre sulle principali piazze e vie del borgo, o all’interno del cortile privato del palazzo.

Il community hostel – situato nella parte “vecchia” della città, a pochi metri dal meraviglioso Duomo trecentesco e dal Palazzo Ducale – è gestito dal team di Molise Explace, una giovane realtà che ha scommesso sulle potenzialità del territorio per non abbandonarlo. Molise Explace – che nasce dall’esperienza dell’Associazione Pietrangolare che si occupa della valorizzazione dei beni culturali ecclesiastici della regione – sviluppa e offre agli ospiti di Pardo degli itinerari esperienziali.

ITINERARI SU MISURA. «Sono percorsi basati sulla storia dell’arte dei monumenti religiosi e della vita dei santi, esperienze costruite ad hoc per smuovere il sé interiore – racconta Oscar Vetta, presidente di Molise Explace – Non si tratta di un percorso religioso ma di un itinerario adatto a non credenti e credenti di qualsiasi religione. L’intento è quello di offrire esperienze che hanno bisogno dei propri tempi, capaci di attivare un cambiamento, di stimolare la curiosità, di offrire ispirazione attraverso la scoperta di luoghi semplici, genuini e autentici».

Oltre agli itinerari – tra cultura, natura ed edifici religiosi storici della zona – gli ospiti di Pardo possono anche solo scoprire il prezioso borgo medievale, attraversando i vicoli lastricati in pietra e degustando le pietanze delle tipiche osterie e punti ristoro del paese.

Gabriele Simmini

Recent Posts

Thesign, lo showroom visionario apre a Roma

Glamour, stile, design, moda per la serata di inaugurazione a Roma del nuovo showroom di…

3 giorni ago

Lapponia svedese, viaggio <br>dove l’inverno è cool

Quando l’autunno volge al termine nell’Europa meridionale, l’inverno è già arrivato nella Scandinavia settentrionale e…

3 giorni ago

Ciak, si viaggia: cineturismo regale nel Piemonte sabaudo

Quella di Torino con il cinema è una lunga storia, che risale agli esordi della…

3 giorni ago

Alta Badia nel nome di “Nos Ladins”: a tu per tu con i locals

Alla scoperta dell'Alta Badia insieme a chi ci vive, ai "locals": sono infatti le persone…

3 giorni ago

La stagione della zucca: ricetta dei picarones del Perù

La zucca è l’ortaggio simbolo dell’autunno per diversi motivi: la stagionalità (ottobre è il mese…

4 giorni ago

Live music saudita: Riyadh capitale del lifestyle a dicembre con Soundstorm

Riyadh capitale della musica a dicembre: ha debuttato nel 2019 Soundstorm, il festival che vuole…

4 giorni ago